Scene viste solo nei più famosi film di azione americani, inseguimenti dal cielo e da mare. Protagonista dell’azione e del successo dell’operazione la sezione navale della Guardia di Finanza guidata dal Luogotenente Domenico Notarangelo, che con i propri elicotteri ed i potenti natanti hanno sgominato una banda di corrieri della droga diretti sulla costa garganica. Il bilancio: i 2 tonnellate di marijuana sequestrate assieme al motoscafo e due albanesi finiti in cella, uno dei quali ricercato in ambito internazionale. Tutto è cominciato all’alba, quando è stato segnalato il gommone che veniva dall’Albania, 
diretto verso le coste italiane. Immediatamente si sono attivate le ricerche. I motoscafi della guardia costiera, della finanza e l’elicottero. Mentre il gommone, spinto da due potenti motori motori con centinaia di cavalli, si è avvicinato alla costa italiana, nei pressi di Vieste, l’elicottero della finanza lo ha agganciato, ingaggiando un inseguimento in mare degno dei migliori telefilm di Miami Vice.
A serrare la morsa a tenaglia, ci hanno pensato i motoscafi della finanza e della guardia costiera che all’altezza di Vieste sono riusciti a fermare gli scafisti della droga. E’ bastato un rapido controllo al carico per capire che si trattava di marijuana, probabilmente quella prodotta in Albania, diventata ormai la maggiore produttrice di questa droga destinata al mercato nazionale.
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