Riccardi, Sindaco di Manfredonia da ormai 8 anni, si gioca la carta rimpasto per dare maggiore stabilità al suo governo cittadino. Lo fa cambiando, per l’ennesima volta, l’Amministratore Unico di ASE, questa volta torna su un nome locale. Cambia qualcosa nella giunta, spostamenti e sostituzioni. Il week end è stato animato dalle trattative nel gruppo di maggioranza per cercare di calmare gli animi di coloro che scalpitavano minacciando, uno giorno sì e l’altro pure, di abbandonare la maggioranza senza una giusta ricompensa ed incarico. Sarà la gente, il manfredoniano, anche se molto distratto e distaccato dalla vita politica cittadina, a comprendere se questo rimpasto porterà una rinnovata serenità al governo sipontino che tra casse vuote e Corte dei Conti sul collo poca manovra ha di gestire le spese per i servizi pubblici. Cambia l’assessore all’ambiente, la Starace, che tanto impegno ha profuso nel suo assessorato, difficile e povero, e che sarà spostata ad altro settore probabilmente alle attività produttive. Arriva il nome del Presidente del Consiglio Comunale, probabilmente Franco Tomaiuolo. Cambia l’Assessore al Bilancio, altro settore complicato, affidato a Rana, un “esterno” della politica che nel suo breve mandato ha cercato di far quadrare, con grossa difficoltà, i numeri pubblici. Il dimissionario Presidente del Consiglio comunale, Antonio Prencipe grazie ai suoi capricci, dovrebbe aver conquistato una poltrona nella giunta. Cambio anche nei servizi sociali, esce una donna, ne entra un’altra. In consiglio comunale rivedremo probabilmente Franco La Torre (Ex Amministratore Unico Ase) e Michela Mastroluca. Poco importa la programmazione ed il lavoro svolto sino ad oggi dai tecnici (assessori): lavoro di burocrazia, di contatti e progetti. Cambiando l’uomo cambia la strategia anche se il comandante della nave è colui che dà la direzione. Al momento solo indiscrezioni, continua la partita a scacchi per tenere tutti contenti e soprattutto per salvare il Re.
Raffaele di Sabato
E’ qui comando io!!! Questa è casa mia!!! Accontento tutti quanti e gli faccio fare quello che voglio. Un poco di muina. Quelli che stanno sopra li mando giù. Quelli che stanno giù li mando su. Chi vuol fare le cose seriamente lo mando via. Tu ritorna dentro che ti accontento. Un voto qua. Un voto la. Fino al 2020 si arriverà. Gli imprevisti non sono previsti. Ne Pescara, ne Corte dei Conti e neanche il TAR. Credono di comandare loro ma alla fine, muovo i fili, e fanno tutti quello che voglio io. Però tutto e’ fatto per il bene del paese e per i suoi interessi. Mah!! Il grande Totò avrebbe detto “Mi faccia il piacere”.
“È no, io non ci stò!, lasciatemi bel ghetto ancora un pò…..si cantava Alberto Marius, Nel Ghetto. Ma non aveva detto che non si spiegava ai ricatti?, che pensava alla città?, che i giochetti politici con lui non riuscivano?….ma….no, io non ci stò……
La foto è emblematica….stare sull’uscio titubante e pensare , ammesso che si pensi: entro o esco ? Ma poi sovviene la egoistica razionalità; se esco da qui e vado via da lì, pescara che incombe, se è vero che incombe, ….cosa mi resterà da fare…..
Risposta: quello che si è sempre fatto……. Amministrare in modo ingarbugliato, fare politica spicciola purchè resti a galla dando oggi a lui, domani ad un altro senza che nulla cambi davvero, l’interessante è che addà passà i nuttate…. e intanto i mesi passano insieme agli anni…. e Manfredonia sprofonda sempre di più pur giocando a tolgo questo e metto quello, aggiungo questo e elimino quello….. cambiare per non cambiare. Sembra di rivivere i fatti storici di sovrani che ebbero a dire: “Dio me l’ha data e guai a chi me la toglie”……
ECCO QUA ACCONTENTATI I CAPRICCI DI ALCUNI CONSIGLIERI.
MI VERGOGNO DI ESSERE MANFREDONIANO
MA COSA DOBBIAMO ASPETTARE ANCORA PER RIBBELARCI. COME POPOLAZIONE NON VALIAMO NIENTE.
UN VERO SCHIFO.
Ennesima presa per i fondelli, si cambia x non cambiare…. il RE. L’articolo lo dice chiaramente che è il RE che ha il bastone…. sono anni che questo bastone l’ha in mano lo stesso soggetto…ragion per cui è il soggetto da cambiare in quanto non sa tenere in mani il bastone….o meglio, visto che parliamo di monarca, lo scettro…
Ch vriogn
Vergognosi