Martedì 4 settembre, nei pressi di Borgo Mezzanone, durante il servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del caporalato, unitamente a personale dell’arma dei Carabinieri della stazione di Ortanova, gli agenti della Polizia Locale di Manfredonia, dopo aver effettuato il sequestro di due furgoni carichi di braccianti agricoli, si sono imbattuti in un incendio di origine dolosa. Nella fattispecie, al fine di distogliere gli stessi agenti dall’attività di controllo dei veicoli carichi di uomini destinati al lavoro nei campi, in via degli Ulivi venivano accatastati e dati alle fiamme indumenti e materiale di risulta. L’incendio, divampato in pochi minuti, si è esteso immediatamente alle siepi e agli alberi circostanti. Immediato è stato l’intervento degli operatori della Polizia Locale di Manfredonia che, insieme agli uomini dei Carabinieri della stazione di Ortanova, dei Vigili del Fuoco e della Confraternita di Misericordia di Borgo Mezzanone, con estremo sprezzo del pericolo sono riusciti a domare le fiamme evitando conseguenze che avrebbero potuto essere assai più drammatiche.
L’intervento del personale di Polizia Locale di Manfredonia è tutt’altro che occasionale. Esso si inserisce in un mirato e precipuo servizio di controllo finalizzato al contrasto del fenomeno del caporalato attivo da quasi un anno e durante il quale i risultati, lungi dall’essere esibiti sotto i riflettori mediatici, non sono affatto mancati. I numeri parlano chiaro e sono incontrovertibili. In circa 9 mesi di servizio sono stati controllati 809 veicoli, emesse 139 sanzioni al codice della strada, sequestrati 114 veicoli, effettuati 4 arresti e una denuncia a piede libero. Numeri che, se da un lato dimostrano inequivocabilmente gli sforzi profusi e i risultati conseguiti, dall’altro lato non saranno mai sufficienti a rivelare l’abnegazione e i rischi di tale servizio. Durante le attività di controllo infatti, con cadenza quasi periodica, i posti di controllo sono stati letteralmente forzati da numerosi veicoli in corsa che non si erano fermati all’alt, costringendo gli operatori a tortuosi ed estenuanti inseguimenti nonché a rilevanti pericoli per la propria incolumità personale. Tali fenomeni, lungi dall’interrompere il servizio istituito, continueranno ad essere perseguiti dalla Polizia Locale di Manfredonia con la consueta fermezza e professionalità.