Di seguito, una nota del consigliere regionale Giannicola De Leonardis.
“Ancora una volta, purtroppo, la natura inclemente ha colpito il nord del Gargano, mettendo in luce la fragilità di un territorio bellissimo ma costretto a confrontarsi periodicamente con ritardi nella messa in sicurezza e nella programmazione e nell’esecuzione di interventi e opere in grado di prevenire disastri e di salvaguardare e proteggere ambiente, persone ed economia. Rodi Garganico, San Nicandro, Lesina, Peschici, Vico del Gargano, Cagnano e Carpino sono state colpite da grandinate e una bomba d’acqua in particolare che ha compromesso le produzioni olivicole e agrumicole, e provocato ingenti danni anche a oltre colture come ortaggi e pomodoro. Adesso ovviamente, la prima richiesta da rivolgere alla Regione Puglia non può che essere la messa in campo di tecnici e strumenti per una prima stima dei danni, necessaria per poi inoltrare al Governo centrale la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale, e fornire un aiuto concreto e immediato alle comunità interessate. Sarà poi necessaria una profonda riflessione su quanto fatto e soprattutto non fatto negli ultimi anni, da parte dell’ente e dei Comuni, per il dissesto idrogeologico in un territorio sovraesposto”