Cari “cittadini e cittadine” di Manfredonia non pensate che sia arrivato il momento di ribellarsi al fango e alla melma di tutti i tipi che stanno riversando sulla nostra amata città? Depuratori che non funzionano, bonifica che non si fa, mostro Energas che sta per devastare le nostre vite. Noi riteniamo sia necessario chiedere alla nostra amministrazione comunale di mettere a disposizione della popolazione almeno un pullman per andare a Roma a manifestare il dissenso della città e, soprattutto, far partecipare alle conferenze di servizio su Energas e Bonifica, sia una rappresentanza dei consiglieri di minoranza, sia rappresentanti di associazioni o singoli cittadini che si sono maggiormente impegnati nella lotta contro Energas e per la bonifica. L’amministrazione si è, infatti, premurata di notificarci delle riunioni importanti di inizio settembre, (praticamente un giorno prima utile, considerando la festa patronale), con l’atteggiamento del “Ce la vediamo noi” senza richiedere l’appoggio attivo dei cittadini riuniti in associazioni, dei movimenti, del Consiglio comunale stesso attraverso i suoi rappresentanti, anche di minoranza, che chiediamo siano presenti .
Ai nostri eletti in Regione e Parlamento chiediamo, allo stesso modo, d’interessarsi fattivamente delle riunioni prossime del 4 e 5 settembre. Così importanti per le questioni ambientali della nostra Città.
All’atteggiamento pubblico del “Ce la vediamo noi” assunto dall’Amministrazione sui predetti temi, noi preferiamo il “Ce la vediamo tutti, ciascuno nei propri ruoli, competenze e possibilità”. Il Governo deve percepire un territorio non inerte né passivo nell’assunzione di decisioni che, di certo, non possono essere calate dall’alto su questa martoriata città.
La Presidente
Enrica Amodeo