Dopo un’estate caldissima per i satanelli, che all’ultimo grado di giudizio hanno visto tornare a galla tutte le verità che hanno sostenuto e difeso in tutti i gradi del dibattimento, il Foggia, disegnato da Luca Nember e Gianluca Grassadonia, comincia la stagione allo Zaccheria contro l’incognita Carpi, azzerato dopo la positiva esperienza del duo Lauriola-Calabro rispettivamente DS e mister della scorsa stagione, per qualcuno rinforzato durante l’estate.
Non sarà facile annullare la penalizzazione di 8 punti in un campionato sempre combattuto e equilibrato, specialmente nella pancia della classifica, in cui con due vittorie sei nei play off e con due sconfitte sei sul fronte opposto, nei play out.
L’organico garantito dal solidissimo sodalizio foggiano, offre molte garanzie; al mister è stato messo a disposizione un gruppo col quale poter giocare con moduli diversi senza perdere peso e consistenza sul campo. All’ostinazione di Giovannino Stroppa nello schierare il 4-3-3 prima e il 3-5-2 dopo, il nuovo tecnico può contrapporre scelte più libere con uomini più duttili e più pronti anche a cambiare la propria posizione sul terreno di gioco.
L’undici dell’esordio stagionale sarà frutto di scelte obbligate dalle sette importanti assenze, cinque per squalifica. In attacco sono disponibili solo Lele Cicerelli, Gabriele Gori e Lucas Chiaretti ed il giovanissimo, 2000, Lorenzo Cavallini, che dovrebbe partire dalla panchina; mentre tanto può scegliere in difesa dove Michele Camporese, Denis Tonucci e Giuseppe Loiacono sembrano più in palla degli altri. I quattro di centrocampo potrebbero essere: Killan Ramè, Massimiliano Busellato, Marco Carraro, Oliver Kragl. Si è ipotizzata la conferma del 3-4-3 provato contro l’Ascoli, dove sono stati schierati gli uomini a disposizione per Domenica.
Mister Grassadonia ha chiesto ai suoi ragazzi una partenza veloce per azzerare al più presto la penalizzazione; vincere sarebbe fondamentale ma non sarà facile con tutte le assenze “pesanti” delle quali il tecnico non ha voluto parlare, in sede di presentazione, “daremmo dei vantaggi agli avversari” ha riferito.
L’anno scorso, a fine stagione, gli Emiliani arrivarono allo “Zaccheria” senza obiettivi da raggiungere; finì 3 a 0 per il Foggia, a cui sarebbe necessaria anche una vittoria più risicata.
L’auspicio di tutti i tifosi rossoneri è che stasera si colgano i primi tre punti della stagione, “chi ben comincia è a metà dell’opera …….”
da Foggia
Vittorio Santulli