Il 26 luglio, giorno di S. Anna, nel quartiere “Croce-Stazione campagna” si è svolta la “Festa della Madonnina”, giunta alla settima edizione. La serata è stata organizzata dall’infaticabile Ciro Campanella coadiuvato dalla consorte e dai volontari che condividono lo spirito di sacrificio con l’amore per il bene altrui. Quest’anno la premiazione dei vincitori del torneo di “calcetto a 5” si è tenuta domenica il 25 marzo nel salone della Samaritana della Parrocchia “Sacra Famiglia”. Al torneo hanno partecipato 100 ragazzi divisi in otto squadre per fasce d’età. Ciro Campanella ha voluto distinguere i due momenti: quello sportivo per dedicare una maggiore attenzione agli atleti impegnati nelle competizioni calcistiche, valorizzando il loro impegno e lavoro. L’altro invece all’insegna della goliardia, anima il quartiere con la consueta “festa” che comincia con la processione della statua della “Madonnina”, accompagnata dai fuochi e dal volo simbolico dei colombi, dalla cappella situata in Via delle Dalie (vicino il campetto di calcetto) alla chiesa “Sacra Famiglia” e ritorno in cappella. Don Michele Nasuti come ogni anno ha celebrato la funzione religiosa, riflettendo sul valore di queste belle iniziative che uniscono le famiglie nell’aiuto solidale per affrontare i momenti difficili e condividendo anche quelli spensierati e di gioia fraterna. Invece l’altro parroco, Don Salvatore Miscio, era impegnato con i giovani dell’ACR che ieri pomeriggio sono partiti per Celenza Val Fortore, iniziando un nuovo “campo scuola”, ricco di nuove esperienze di vita. Dopo la funzione religiosa, i presentatori Beppe Sfera e Ernesto Totaro, con la loro simpatia e bravura, hanno aperto la fresca serata, animata dagli artisti che nelle varie discipline hanno entusiasmato il nutrito pubblico presente. Le angeliche note del sassofono, della chitarra classica e del violino hanno rasserenato gli animi dei fedeli, apprezzandone le abilità artistiche. La serata, invece, si è riscaldata con i balli caratteristici delle danze popolari del “Folk Sipontino”, guidato dal Maestro Tommaso Pellegrino che coinvolge grandi e piccini nelle vorticose danze delle tarantelle, valorizzando le tradizioni culturali del nostro territorio che vengono tramandate alle future generazioni. Si sono susseguiti i giovanissimi allievi della palestra “Prioletti Dance Accademy” nelle straordinarie coreografie di danze orientali e di latini americani. Infine hanno dato prova dei loro talenti i maestri Carmela, Gesuele e Lucia Prioletti. La grande famiglia Prioletti è guidata dal fratello Michele di fama internazionale, conseguendo riconoscimenti ed apprezzamenti all’estero che ha ideato la disciplina “Priotonic”, in ensemble di esercizi ginnici inframezzati dai balli latini. Il ballo come le altre discipline artistiche, nobilita l’animo e riabilita le menti oberate dai ritmi stressanti della vita quotidiana. Tutte le espressioni artistiche aiutano fin da piccoli a incrementare le proprie capacità ed abilità, costruendo degli adulti responsabili. Infine la festa si è conclusa con l’estrazione dei biglietti della lotteria i cui premi verranno consegnati domenica 29 presso il bar ponte Lungo da Paolo.
Le “feste di quartiere” rappresentano un bellissimo esempio di crescita della cittadinanza che fraternamente condivide i propri sentimenti e la gioia di stare insieme.
Grazia Amoruso
https://youtu.be/K1T6AAHgoGI