Grazie alla straordinaria partecipazione della marineria di Manfredonia si è portato a termine la prima tappa del progetto “Clean Sea Life” promosso da Legambiente Nazionale a cui ha aderito anche la sezione di Manfredonia. Giovedì 12 luglio 2018, dieci motopescherecci di Manfredonia, aderenti all’iniziativa, hanno conferito stamattina i rifiuti pescati a mare durante la nottata sulla banchina di Tramontana del molo di ponente. Si stimano circa 300 kg di rifiuti di ogni genere: scarti di mitili, lattine ed ogni tipo di rifiuto plastico, come dichiarato dai volontari di Legambiente Nazionale. Al progetto, finanziato dalla Comunità Europea, hanno aderito il Comune di Manfredonia, la Capitaneriadi Porto di Manfredonia e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.Una partnership importante che sostiene Legambiente affinché il Ministero, competente in materia, si adoperi a revisionare la legge nazionale per agevolare gli operatori e le istituzioni coinvolte nelle operazioni di: conferimento, classificazione e catalogazione dei rifiuti che dovranno successivamente essere smaltiti. Il nodo focale sta proprio nel cavillo normativo che tutte le forze sociali e istituzionali stanno cercando di sciogliere affinché i “progetti e le belle iniziative” di pulizia dei mari realizzati anche a Manfredonia si concretizzino in azioni future volte alla “valorizzazione del nostro mare”, risorsa fondamentale per lo sviluppo economico e turistico del territorio. I rifiuti marini sono una delle principali emergenze ambientali del nostro tempo. La “pesca di rifiuti” è una pratica ampiamente sperimentata con successo nel Nord Europa. Grazie al progetto “Clean Sea Life” e alla tenacia delle associazioni ambientaliste, delle istituzioni del nostro territorio e della piena collaborazione dei pescatori di Manfredonia si auspica che finalmente il mare del Golfo di Manfredonia continui a prosperare. “I pescatori di Manfredonia ci sono e stanno contribuendo attivamente e fattivamente al progetto”, come dichiarato dal pescatore Michele Conoscitore, “per preservare il mare che sta soffrendo”. Stamattina erano presenti al conferimento dei rifiuti alla banchina di ponente: Innocenza Starace, Assessore all’Ambiente del Comune di Manfredonia che crede fermamente nel progetto e lo sostiene attivamente, sensibilizzando i cittadini a comportamenti più virtuosi. “…. anche una bottiglia di plastica deteriorandosi nel mare viene ingerita dai pesci che poi mangeremo con gravi ripercussioni sulla nostra salute”. Presenti all’iniziativa:Silvio Del Casale, Capitano di Fregata (CP) della Capitaneria di Porto di Manfredonia, Pietro Bianco, Direttore del Dipartimento esercizio porto di Bari, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Federica Barbera, responsabile Aree protette e biodiversità di Legambiente e Giovanni Furii, Responsabile centro di recupero tartarughe marine di Manfredonia. Presente anche una rappresentanza dell’associazione “Manfredonia Nuova”, sempre attenta alle problematiche ambientali e molto attiva nella sensibilizzazione e promozione di iniziative per la tutela del nostro territorio. I progetti come “Clean Sea Life” sono importantissimi, ancor di più le azioni quotidiane di tutti noi volte a salvaguardare le straordinarie bellezze dell’ambiente e del “nostro mare”.
Grazia Amoruso
Foto Matteo di Sabato – Grazia Amoruso
Foto Ercole Capuano
Interviste a cura di Grazia Amoruso
https://youtu.be/aW8uyMVblFs