State marciando OGGI CON #NOI, ma non sarete #VOI che ci metterete a TESTA IN GIU’. #Ipocriti, #untori gente dal cattivo esempio. Avete prima VOTATO ora VOMITATE vendette, a VOI aggiungasi i “MINUS” e qualunquisti del web autentici #LEONIDATASTIERA che da un bar o ancora di piu’ dalla sedia della cucina della propria abitazione (ancora da pulire e ordinare), postano rancorosi scenari di #accordipolitici. A VOI, che cercate consenso ovunque e comunque, dedico un passo dei promessi sposi del Manzoni, da un monatto (nei periodi di epidemia pestilenziale trasportava nei lazzaretti i malati o i cadaveri) a Renzo: «Va, va, povero untorello» (il monatto continua: «non sarai tu quello che spianti Milano»), rivolgendosi a persona che per la sua pochezza non è ritenuta capace di fare un gran male.
Cristiano Romani Capogruppo FI
Egregio consigliere comunale Romani, le sto scrivendo comodamente seduto sulla tazza del cesso e non mi reputo un “leone da tastiera” che spara cazzate. Sinceramente ed a mio modo di vedere a testa in giù vi siete appesi da soli. Altri non hanno questa colpa. Il patto del Nazareno lo ha sottoscritto il vostro capo e con il governo renzusconi l’Italia, mi passi l’espressione, e’ sprofondata nella merda fino agli occhi. La politica fatta e’ stata soltanto meretricio con amici ed amici degli amici. Di cosa vi vantate se a capo del vostro partito avevate un condannato interdetto dai pubblici uffici. In altri stati, politici con piccolissimi problemi, tipo scopiazzare una tesi di laurea, si dimettono e spariscono dalla circolazione. Invece il vostro capo e’ li, senza vergogna, a dire dopo di m’è, mia figlia o mio figlio. Così come disse Napoleone: “Dio mr l’ha data e guai a chi me la tocca” Quando lei ha qualcosa da dire,perché toccato ed affondato, usi termini termini italiani, perché gli altri hanno già riso troppo di noi grazie a politici da quattro soldi dentro e fuori dal parlamento. Io, campanilista per natura, oggi mi vergogno, per colpa di chi mi rappresenta, di essere italiano. Saluti