Nota del presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, Paolo Campo, sulla questione dei finanziamenti ai consorzi di bonifica.
“La Regione finanzia i progetti dei Consorzi per la bonifica e non gli enti in quanto tali. È tutt’altro che un dettaglio omesso da chi, come il leghista Andrea Caroppo, soffia sul fuoco del campanilismo per criticare pretestuosamente l’Assessorato regionale all’Agricoltura.
È vero che ai consorzi della Capitanata e del Gargano sono stati attribuiti 36 milioni dei fondi residui del Patto per la Puglia per l’unica ragione che i due enti sono in possesso di parchi progetti a cui attingere quando i finanziamenti regionali si rendono disponibili ed è necessario procedere in tempi rapidissimi all’apertura dei cantieri.
Sono questi i requisiti fondamentali, insieme alla valutazione quantitativa dei potenziali beneficiari, per la ripartizione di fondi che altrimenti dovrebbero essere restituiti all’Unione Europea.
I consorzi a Sud dell’Ofanto non sono altrettanto pronti e, per conseguenza, non sono in grado di concorrere. Tant’è che di recente il consorzio per la bonifica della Capitanata ha messo a disposizione dell’intero sistema regionale le proprie competenze in materia di progettazione.
Sono i fatti a smentire le fantasiose ricostruzioni campanilistiche che, peraltro, omettono di ricordare che proprio i consorzi della Puglia meridionale hanno ottenuto oltre 500 milioni in 18 anni per la gran parte destinati a ripianare i debiti e correggere gli errori di gestione derivanti dalla mancata approvazione dei piani di contribuenza rielaborati, come fatto in provincia di Foggia dove i contribuenti pagano regolarmente i servizi consortili.
L’assessore all’Agricoltura, Leo Di Gioia, sta operando al meglio e per il meglio del territorio pugliese tutto e dei consorzi stessi. Affermare il contrario rende esplicito quanto poco si conosca la realtà ed è motivato dalla permanente propaganda elettorale che ormai costituisce la cifra politica della Lega ad ogni latitudine e livello istituzionale”.