“Scrivo questo post dopo tre giorni davvero intensi sotto il punto di vista emotivo, lo faccio per scusarmi con le testate giornalistiche locali che mi hanno sollecitato più volte in merito alle dimissioni da me presentate. Ebbene, per correttezza verso il mio partito e i membri che lo compongono, non rilascerò alcuna dichiarazione pubblica, se non dopo aver spiegato le mie ragioni prima nelle sedi opportune.
Preferisco sorvolare su tutte le dicerie e falsità lette sui social, spesso su profili falsi, che attribuiscono i motivi delle mie dimissioni alle ipotesi più strampalate: mancanza di fondi, bilancio in disordine, corte dei conti, problemi dell’Ase e di gestione tributi, tutti temi sui quali è chiara la mia posizione ma che si dovevano e si potevano affrontare.
Rispondo a coloro che mi accusano di aver abbandonato la nave che affonda sottolineando che la mia decisione, al contrario di quanto si possa credere, l’ho maturata proprio per consentire a questa nave di andare più veloce oppure di rivederne la rotta. Questa nave è la mia città per la quale ho lavorato alacremente notte e giorno e ho speso tutto me stesso.
Ringrazio di cuore coloro che, conoscendomi più profondamente, hanno intuito come questa mia scelta sia stata PONDERATA e SOFFERTA. Mi conforta la vicinanza di tante persone, talune anche inaspettate e con un punto di vista diverso, che mi hanno telefonato e mandato messaggi.
In ogni contatto ricevuto ho trovato un minimo comune denominatore: L’AFFETTO e la STIMA x la mia persona.
GRAZIE INFINITE”.
Così Salvatore Zingariello su Facebook, dopo le dimissioni dalla Giunta cittadina.