“Esprimere il mio dispiacere per la decisione del Collegio dei Probiviri è naturale. Così come mi permetto di non condividere affatto nei termini, nella forma e nei contenuti la delibera di espulsione (a cui opporrò ricorso), inoltratami tramite e-mail “ordinaria” ad un indirizzo che non utilizzo più da tempo, come comunicato debitamente al Collegio stesso ed allo staff. Prendo atto, comunque, del pronunciamento avverso, che non mi farà cambiare certo idea sui principi politici da considerare. Ho seguito il Movimento dalla sua nascita e dal 2014 ne faccio parte attiva, questa è la storia. Il mio impegno di collaborazione con tutti i pentastellati non cambierà, siano essi attivisti o portavoce, sempreché l’intendimento sia reciproco. Come facilmente verificabile, le mie prime azioni parlamentari (interventi, votazioni e dichiarazioni) sono state in linea col governo gialloverde del presidente Conte. Pertanto, nulla è mutato nel mio percorso a sostegno di quegli ideali per i quali siedo in Parlamento”. Questa la dichiarazione dell’On. Antonio Tasso, manfredoniano eletto lo scorso 4 marzo 2018 nelle file del Movimento 5 Stelle espulso martedì scorso dal movimento nonostante un casellario giudiziario pulito, a causa di passate vicende giudiziarie legate alla sua attività commerciale. Antonio Tasso, non più grillino fa ora parte del gruppo parlamentare misto MAIE.