Con la “Festa della Musica” l’estate sipontina è ufficialmente partita. Il 21 giugno scorso alcuni dei luoghi più rappresentativi di Manfredonia, da Piazza Falcone-Borsellino al Parco Archeologico, passando per il castello di Manfredi, hanno fatto da scenario ad una lunga giornata che, nel segno del “benvenuta estate”, hanno colorato di note l’aria della città garganica. Intanto proprio in queste giornate, Emanuel Gatta, giovane cantante lirico di Manfredonia, ha debuttato come baritono solista nel ‘Gran Gala Rossini’. L’evento, che rientra negli appuntamenti “Musica nelle Corti di Capitanata”, ha avuto l’intento precipuo di ricordare il grande operista marchigiano in occasione del centocinquantenario Rossiniano. Tre gli appuntamenti che si sono tenuti, tra il 20 ed il 22 giugno, presso il teatro “U.Giordano” di Foggia, il teatro “Garibaldi” di Lucera e il porto turistico di Rodi Garganico. I tre eventi sono stati caratterizzati da un ricco ed articolato programma, con Ouverture ed Arie da “Cenerentola” e “L’italiana in Algeri”, che ha visto nel giovane artista sipontino uno dei protagonisti, assieme a Massimiliano Guerrieri, Bianco D’Errico, Gaetana Frasca, Michela Rago e Hyeon Kyeong Mun. Dunque, giornate vissute all’insegna della musica, l’arte delle arti. Ma se da un lato la nostra città può vantare, come ha sempre potuto fare, un ricchissimo ventaglio di talenti nell’ambito delle arti, canore, strumentali ed artistiche in generale, dall’altro non possiamo non riscontrare che troppo spesso Manfredonia arranca nel valorizzare le proprie risorse umane, sostenendole con palcoscenici che ne consentano una piena visibilità. Basterebbe poco, sfruttare le occasioni giuste, sostenere chi cerca di promuovere le arti e la musica, quella autentica, quella vera. Speriamo che almeno il prossimo anno alla “Festa della Musica” qualcuno si ricordi di mettere a disposizione un pianoforte…vero.
Giovanni Gatta