Oggi (ieri, ndr) ha preso operativamente il via la Rete Oncologica Pugliese dopo l’insediamento dello scorso 11 maggio, con la riunione dell’Unità di Coordinamento Oncologico Regionale (UCoOR).
L’UCoOR è l’organismo che deve dare esecutività agli indirizzi strategici assegnati dalla Consulta Oncologica e cui compete il coordinamento e la gestione operativa delle attività e delle risorse finanziarie della ROP. Hanno diretto i lavori Giovanni Gorgoni – Commissario Straordinario dell’AReSS – che della Rete Oncologica è progettista ed Antonio Delvino – Direttore Generale dell’IRCCS “Giovanni Paolo II” che assume in quanto tale l’incarico di Presidente dell’UCoOR.
Erano presenti con diritto di voto le direzioni generali delle dieci aziende sanitarie pubbliche e dei tre enti ecclesiastici, e i quattro Coordinatori Operativi dei Dipartimenti Integrati Oncologici – Maiello, Moschetta, Pisconti e Di Rienzo – e, con funzioni di supporto tecnico-scientifico il Dott. Attolini e la Dott.ssa Graps di AReSS Puglia.
La base di partenza dei lavori odierni è stato il cronoprogramma dello scorso maggio.
In particolare sono stati costituiti i gruppi di lavoro che, nei tempi previsti dal crono programma, dovranno elaborare i seguenti documenti:
- proposta del regolamento di funzionamento dell’Unità di Coordinamento;
- linee guida per la costituzione e il funzionamento dei COrO (Centro di Orientamento Oncologico); si partirà con un numero di COrO stabilito sulla base di un rapporto con la popolazione di 1 ogni 250.000 abitanti, per giungere, a regime, ad un numero pari ad 1 ogni 125.000 abitanti; il COrO sarà il riferimento principale dei pazienti e dei professionisti per informazioni, orientamento, e presa in carico globale;
- proposta del Piano di Rete;
- criteri di costruzioni delle sottoreti di patologia (polmone, prostata, utero e colon) in analogia con quanto già fatto per il tumore del seno.
Nella stessa seduta è stato designato all’unanimità Gianmarco Surico, quale Coordinatore Operativo Regionale della ROP, in considerazione della sua alta autorevolezza scientifica, delle sue competenze cliniche e della sua esperienza relazionale.
La Dr.ssa Patrizia Tesauro, dirigente medico dell’IRCCS Giovanni Paolo II ed esperta di sistemi qualità, è stata inoltre individuata per garantire il raccordo tra tutti i membri dell’UCoOR.
Nei prossimi mesi si procederà al reclutamento dello staff dell’UCoOR, già finanziato dal Dipartimento Salute con il precedente DIEF.
La riunione è stata aggiornata al 6 luglio, sempre presso l’IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari, sede ufficiale della Rete Oncologica Pugliese.
“Sembrava la cosa più complicata – ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – per lo stallo di oltre tredici anni e invece, in poco più di anno, abbiamo progettato la più complessa delle reti, in parte ispirandoci alle buone pratiche di altri e in parte integrando con specifiche organizzative tutte pugliesi
E queste ultime rappresentano la parte più ambiziosa: entro fine anno saranno avviati i primi Centri di Coordinamento Oncologico che si incaricheranno di risposte complete ai malati, qualunque sia la natura del disagio che vivono – clinico, lavorativo, sociale, informativo e psicologico.
La designazione di Gianmarco Surico, quale Coordinatore Operativo regionale, arricchisce una rete già impreziosita delle professionalità dei quattro Coordinatori di area vasta. A loro va la mia gratitudine per l’onere non facile di dare gambe e anima a un organismo così complesso e l’augurio di buon lavoro”.
“Un altro e concreto passo avanti – dice inoltre il commissario Aress Giovanni Gorgoni – e soprattutto una condivisione motivazionale tra tutti i compimenti come raramente mi era capitato prima. Ma abbiamo la consapevolezza che siamo appena all’inizio e che la strada sarà solo in salita. Ora le risposte concrete: entro fine 2018 le sottoreti di patologia, con relativi centri di riferimento e PDTA, di polmone, seno, prostata, colon e utero. E il bando, a cura dell’IRCCS, per il sistema informativo della Rete Oncologica”.
“La rete – ha detto infine il Dg dell’Istituto oncologico “Giovanni Paolo II” di Bari, Vito Antonio Delvino – ci permetterà di combattere efficacemente ogni residua forma di autoreferenzialità. Nell’ Ucoor ho rilevato una forza propulsiva che ci porterà rapidamente a rispondere alle esigenze dei nostri cittadini”.