Le Banche centrali protagoniste assolute: oggi tocca agli Usa, domani è la volta di Draghi. Gli analisti si aspettano toni più rigidi dall'eurotower e vedono l'euro in risalita. Lo spread scende verso 230 punti. Ritracciano i beni rifugio dopo l'intesa tra Corea del Nord e Usa
Articolo presente in:
Economia