Per l’ennesima volta ad essere sotto accusa il verde pubblico lasciato in totale abbandono. Tante le telefonate che giungono in redazione da parte di lettori che segnalano ampie zone pubbliche invase da erbaccia e spazzatura di ogni sorta, principalmente nelle zone più frequentate. Questa volta ci riferiamo all’intera fascia costiera a nord della città, subito dopo l’ex hotel Gargano, meglio conosciuta “Scogliera Acqua di Cristo”, dove insistono alcune strutture commerciali. Meta durante il periodo estivo di tanti cittadini e turisti che su quella scogliera e tratto di mare trovano refrigerio dalla calura. Anche se lodevole l’impegno della Pubblica amministrazione che già nei giorni scorsi ha disposto la falciatura, estirpamento delle erbe e la pulizia delle sterpaglie nelle zone destinate a verde pubblico, vi sono alcune meritevoli di priorità per la loro particolare posizione e funzione. Una di queste, appunto, è la scogliera, “Acqua di Cristo”, luogo dove molti turisti con le loro auto e roulotte sostano lungo i bordi della stessa che, peraltro, non è protetta da alcun marciapiede. Inconveniente che potrebbe mettere in serio pericolo la sosta dei mezzi e delle persone. Come, del resto è già accaduto in passato ad un’anziana signora in carrozzella, che accidentalmente è finita sulla scogliera, proprio nei pressi della sorgente. Altro caso recentissimo, una macchina senza conducente è finita in mare. Per fortuna in quel momento non c’era nessuno. Evidentemente sentiva il bisogno di rinfrescarsi. Lo ripeteremo fino alla nausea che non è giusto e edificante lo spettacolo che offriamo ai turisti e a quanti si portano a Manfredonia che, invece di ammirarne le bellezze, il suo limpido mare, sono costretti ad “ammirare” ben altro. Or dunque, tutti insieme, facciamo uno piccolo sforzo, perché la nostra cara Manfredonia diventi sempre più bella e accogliente. Seguiamo la filosofia delle piccole cose di Madre Teresa di Calcutta che ripetutamente affermava: “Se tutti pulissero davanti alla propria porta, il mondo intero sarebbe più pulito”. Massima applicabile al vivere quotidiano Basta poco, non credete?
Matteo di Sabato
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e non protetta dalle macchine che se ne vanno giù ogni anno! Ci deve scappare il morto?
A me ormai non fa più alcun effetto leggere queste notizie. Abbiamo immondizia e erbacce in tutti i punti della città eccezione fatta laddove qualche volenteroso e disponibile cittadino ha ripulito la zona limitrofa alla propria abitazione.
Egregio Matteo di Sabato, da Spiaggia Castello e fino all’Acqua di Cristo, la pulizia dei luoghi spetta all’Autorita’ Marittima. L’invigilando e’ tutto dell’amministrazione comunale. Qualcuno, nelle tante faccende affaccendato, probabilmente, dimentica di essere il responsabile dell’igiene pubblica e, stante in presenza di eventuali focolai di infezione, può ordinare l’esecuzione in danno. Saluti