“Con la prima convenzione firmata nelle scorse ore dal Comune di Manfredonia inizia una nuova fase che ci permetterà di monitorare puntualmente il fenomeno dell’abusivismo edilizio, in un costante e utile scambio di dati e informazioni con gli enti locali”. Così l’assessore regionale alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, commenta la prima convenzione siglata tra gli uffici regionali della Sezione Urbanistica e il Comune di Manfredonia per la sperimentazione della gestione e trasmissione telematica di dati ed informazioni sul fenomeno dell’abusivismo edilizio attraverso l’implementazione del SIT, il Sistema Informativo Territoriale. Dopo Manfredonia, analoga convenzione sarà sottoscritta nei prossimi giorni con Bari e Taranto, Comuni che hanno manifestato la disponibilità e l’interesse a sperimentare le potenzialità del sistema di gestione e trasmissione telematica.
“Grazie al supporto tecnico di InnovaPuglia – spiega l’assessore – i tre Comuni pilota potranno aggiornare l’apposita banca dati telematica per la redazione e pubblicazione dei dati relativi agli immobili e alle opere realizzati abusivamente, oggetto dei rapporti degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e delle relative ordinanze di sospensione. Nel solco di una costante attività di prevenzione e di contrasto così come imposto dalla legge regionale n.15 del 2012 (Norme in materia di funzioni regionali di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio), un testo che disciplina in maniera chiara le funzioni regionali di controllo dell’abusivismo edilizio, nonché di supporto ai Comuni nell’esercizio dei poteri di vigilanza urbanistico-edilizia, allo scopo di assicurare l’ordinato assetto del territorio, la salvaguardia dei beni ambientali e paesaggistici e del patrimonio culturale”.
“Questa sperimentazione con i tre Comuni – conclude Pisicchio – ci permetterà di raccogliere ulteriori ed eventuali indicazioni e accorgimenti per migliorare un sistema che dal prossimo primo settembre dovrà poi essere adottato dai Comuni per velocizzare e semplificare la trasmissione dei report mensili e delle relazioni annuali sul fenomeno dell’abusivismo edilizio, così come previsto dalla legge regionale 15 del 2012”.
Sarà, una similitudine, come la Corte dei Conti in ambito urbanistico, sempre ammesso che trasmettano dati veritieri e che venga applicato veramente il T.U. sull’edilizia e la legge regionale 15/2012.