E’ il titolo del libro che ricorda la vita e le gesta di un grande patriota che ha preferito la morte per non rinunciare alla sua italianità. A scriverlo il nipote Romano e suo figlio Francesco. Pagine intense, intrise di fatti eroici che rasentano il surreale. A raccontarne le gesta lo stesso nipote, l’Ammiraglio Romano in occasione di una conferenza tenutasi presso l’Istituto IISS Rotundi-Fermi di Manfredonia. L’evento organizzato dalla Lega Navale Italiana, sezione di Manfredonia presieduta dall’arch. Donato D’Andrea, con la fattiva collaborazione della locale sez. ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), ha registrato il tutto esaurito con la partecipazione di numerosi alunni e un parterre d’eccezione che ha visto la presenza di autorità militari tra cui abbiamo notato il S.T.V. Elmi per la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, il Lgt Francesco Coppolecchia, in rappresentanza della Tenenza della Guardia di Finanza, il M.llo Masciulli per la Stazione dei Carabinieri, il Gen. Antonio Gentile, presidente dell’Associazione Arma Aeronautica, la prof.ssa Carlotta Fatone e l’ing. Salvatore Guglielmi per il Lions Club Host di Manfredonia. A fare gli onori di casa il prof. Matteo Mangano, in rappresentanza della dirigente scolastica prof.ssa Paola Guida, che ha ringraziato gli organizzatori per la opportunità offerta all’Istituto per lo svolgimento del grande evento. Dal suo canto. l’arch. D’Andrea, quale organizzatore, dopo aver ringraziato la prof.ssa Guida per la disponibilità offertagli e i presenti per la loro partecipazione, ha rivolto al relatore parole di stima e ammirazione per la eccezionale impresa compiuta nell’affrontare un lungo viaggio in barca a vela iniziato ad ottobre 2016 per concludersi l’ottobre prossimo, toccare cento porti, per ogni anno di storia. Per raccontare Nazario Sauro e la Grande guerra sul mare. Ringraziamenti al quali si è associato anche Leonardo Salice, presidente dell’ANMI. Inizia così il racconto dell’avvincente viaggio itinerante dell’ammiraglio Romano. Salpato dal porto di Sanremo a bordo di una vecchia barca a vela “Galiola III”, uno sloop di 9 metri, il nostro intrepido capitano, circumnavigando lo stivale, navigherà per quasi 4 mila miglia in barca a vela. Toccherà molte regioni costiere italiane e alcune estere per incontrare, in particolare studenti e illustrare loro, attraverso questo libro la Grande Guerra sul mare vissuta dal suo avo. L’iniziativa si inserisce in una serie di attività culturali evocative dei cento anni dal Primo conflitto mondiale e delle migliaia di marinai morti in mare e che, al pari dei soldati caduti in trincea e degli avieri in cielo hanno contribuito al compimento della formazione dell’Unità d’Italia. La presentazione del libro, vuole raggiungere l’obiettivo di trasmettere nei giovani l‘amore per il mare, mira a far comprendere che dal mare si possono trarre motivi di arricchimento etico morale e culturale per le opportunità di incontrare popoli, culture e religioni diverse. Ha però una doppia finalità. Il ricavato delle vendita del libro l’autore lo devolverà alla “Casa di Peter Pan”, di Roma che raccoglie famiglie bisognose.
Matteo di Sabato
Foto&Video di Matteo di Sabato