Aveva promesso: “Se mancheranno i numeri non resterò al mio posto neanche cinque minuti”.
Il Capogruppo del PD Damiano D’Ambrosio ha affermato in Consiglio Comunale: “Sono ormai troppi gli episodi su cui il consiglio non può più transigere. Non c’è la volontà da parte del sindaco ad avere una interlocuzione con noi eletti. In questi anni abbiamo fatto tutto quello che ha voluto, piegando la testa. Ma non si può andare avanti così in eterno… Ha chiuso il mercato ittico, senza spiegazioni, cambia d’imperio le decisioni assunte in consiglio. Non ha riferito della situazione di Ase dopo le dimissioni del presidente. I problemi sono tanti e la città è abbandonata a se stessa”. Ha, perciò, invitato il Sindaco Riccardi a trarne le conclusioni.
Il Sindaco Riccardi ha dichiarato: “Prendo atto della situazione. Si apre una fase complicata e difficile. Farò le mie riflessioni e nei prossimi giorni giungerò ad una conclusione”.
L’opposizione ha taciuto, in tutti questi giorni, in attesa che il Sindaco Riccardi facesse quello che aveva promesso, essendo già pronta a concedergli l’onore delle armi. Ma i giorni passano e la città non può più attendere, giacché Manfredonia è diventata ormai un immondezzaio, i debiti continuano ad aumentare, i ventisei milioni di euro, reclamati dalla Gestione Tributi, ancora non si trovano, mentre le dimissioni non arrivano.
Qualcuno dice di aver visto il Sindaco in giro per fare acquisti, ma noi non crediamo che, dopo vent’anni di simili scambi, vi sia chi voglia esercitare ancora questo sporco gioco sulla pelle della gente. Il tempo è scaduto. Sindaco Riccardi: game over!
Prof. Italo Magno
MANFREDONIA NUOVA