Anche la Lega navale di Manfredonia ha reso omaggio al progetto dell’Ammiraglio Romano Sauro. Ieri pomeriggio, ha infatti attraccato la Galiota III° sul pontile della Lega navale di Manfredonia per il progetto Sauro100. L’ammiraglio Romano Sauro è impegnato in un tour in vela (Cento porti per cento anni di storia) per ricordare l’illustre nonno.
L’ammiraglio proviene da Trani ed è stato accompagnato dalla bella Floriana Rignanese e Gigi Olivieri della locale lega Navale, ritornerà a Manfredonia per presentare il libro “Nazario Sauro. Storia di un marinaio” scritto a quattro mani con il figlio Francesco, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Peter PanOnlus di Roma, in prima linea per accoglienza e servizi offerti gratuitamente alle famiglie di bambini e adolescenti affetti da malattie onco-ematologiche.
Romano Sauro ha intrapreso il suo viaggio in barca a vela (da Sanremo a Trieste) programmando cento tappe in Italia e venti all’estero. Sessantacinque anni, una lunga carriera in Marina, adesso è testimone del prezioso ricordo del nonno Nazario, nato a Capodistria il 20 settembre 1880, spirito indipendente, libero e ribelle, indomito irredentista e interventista, a cui Manfredonia, come tante altre città, ha dedicato il suo lungomare cittadino.
Il viaggio di Romano Sauro, iniziato il 4 ottobre 2016, è effettuato con una barca a vela di 9 metri di nome Galiola III e si pone come obiettivo quello di testimoniare, nelle varie tappe, quei “profondi sentimenti di giustizia, di libertà e di solidarietà” menzionati dal presidente della Repubblica Mattarella in occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla morte di Nazario Sauro, giustiziato a Pola dagli austriaci il 10 agosto 1916.
L’ammiraglio Romano Sauro, durante la sua speciale tournée, toccherà numerosi porti della Puglia per portare nelle scuole il racconto dei marinai che nella Prima guerra mondiale, con il sacrificio e l’impegno, formarono l’identità europea e nazionale, portando alla conoscenza dei giovani quei valori che animarono i loro coetanei di un tempo. L’iniziativa si pone come obiettivi quelli di promuovere il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria (che ben si inquadrano nel processo di costruzione dell’identità europea e della nostra storia nazionale), di comunicare quei valori fondamentali di solidarietà, impegno, libertà e giustizia che caratterizzarono la vita, le azioni e la figura di Nazario Sauro, di trasmettere ai giovani l’amore per il mare e far loro comprendere che dal mare possono trarre occasione di arricchimento etico, morale e culturale per le opportunità che esso può offrire anche come punto di incontro di popoli, culture e religioni diverse.
redazione ManfredoniaNews.it
Manfredonia gli aveva dedicato non solo il lungomare ma anche una via, caso più unico che raro nella toponomastica di un paese.