Rinviati al 3 Maggio i punti all’ordine del giorno più attesi del Consiglio Comunale tenutosi ieri su lecita proposta della maggioranza, intenta ad “approfondire” alcuni dettagli dei punti caldi sugli ordini del giorno numero 1 (approvazione DUP 2018-2020) e numero 8 (esame e approvazione schema di Bilancio di Previsione finanziario 2018-2020). Non è un caso, infatti, che la maggioranza abbia chiesto il rinvio della discussione dal momento in cui i punti sono strettamente correlati in quanto la sezione operativa del Documento Unico di Programmazione (DUP) coincide con lo stesso orizzonte temporale del bilancio di previsione. Male ma non 
malissimo perché sul tavolo c’erano altri argomenti come il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l’esercizio finanziario 2018, in estrema sintesi è un documento che elenca e dettaglia il patrimonio immobiliare del Comune. Nella sua relazione, l’assessore all’urbanistica Ognissanti ha esposto gli obiettivi a riguardo come ipotetiche vendite o ulteriori ricognizioni e stime sugli immobili e terreni disponibili. Interessanti gli spunti e le osservazioni dell’opposizione a riguardo: Fiore (M5S), oltre a consigliare di rivedere le stime economiche degli immobili, esprime dissenso nei confronti della svendita dei “gioielli di famiglia”, mentre Michele La Torre suggerisce di stimolare l’imprenditoria attraverso fondi regionali e comunitari mettendo a disposizione della cittadinanza gli immobili piuttosto che privarsene. Accolti i suggerimenti, è poi il turno dell’assessore alle Opere Pubbliche Zingariello di esporre il programma omonimo del settore. Quest’anno, rassicura, non ci saranno opere pubbliche che graveranno sulle casse comunali se non una sola opera pubblica (la strada di collegamento nella zona C-10) che, però, sarà finanziata da “fondi vincolati” e non dal Comune. Un progetto da più di un milione di euro che potrà essere realizzato una volta ottenuta la copertura economica che adesso è ferma all’80% dei fondi. Il clima di austerità, insomma, rende l’amministrazione parsimoniosa e la maggioranza, forse decimata, ma attenta e cosa. Composta di fronte alle polemiche l’assessora Zammarano; a lei è toccato illustrare il programma per il conferimento delle collaborazioni autonome per l’anno corrente, programma di cui si hanno a disposizione poco meno di 155 mila euro che “probabilmente” non saranno spesi dal momento in cui – a parte alcune figure già individuate – è impossibile pianificare con anticipo tutte le figure di consulenza professionale che potrebbero variare in itinere. L’opposizione, al momento del voto, è addirittura uscita dall’aula nonostante ci fosse il numero legale per approvare il programma dell’assessorato alle risorse umane e produttive. Approvate entrambe con 14 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto le aliquote TASI e TARI, argomenti su cui la politica locale si è scontrata a suon di comunicati stampa.
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 3 Maggio alle ore 17.
Antonio Raffaele La Forgia
