Terza sconfitta consecutiva per i blues sipontini, che col primo caldo di stagione cedono il passo alla capolista Don Uva, sempre più lanciata verso il salto di categoria che potrebbe arrivare già domenica prossima. Una gara forse fin troppo tesa, povera di emozioni in termini di giocate e terminata con la festa dei biscegliesi, abili ad approfittare del poco cinismo sotto porta dei ragazzi di casa, oggi non proprio nella loro giornata migliore.
Eppure partono bene i ragazzi di Gravinese, che dopo una prima fase di studio ci provano con Prencipe, palla dentro per l’accorrente Lupoli che a rimorchio, da buona posizione spara alto. E’ sulla corsia di destra che il Manfredonia può far male e sono frequenti le sovrapposizioni di Prencipe, cercato costantemente dai compagni. Al 18’ è Totaro a tentare la fortuna dai venti metri, ma la conclusione è debole e centrale. I blues sono in un buon momento ed al 20’ ci riprovano con Ciullo, che dopo una serie di rimpalli si trova la sfera sul sinistro ma tira a lato. Break ospite al 22’ con Dell’Olio, con un diagonale insidiosissimo che termina di poco a lato.
Il Manfredonia sembra controllare agevolmente la capolista, che difende in modo arcigno e compatto e che al 30’ passa: punizione di Pasculli, tra le maglie blu sbuca Cataldo che di testa anticipa tutti e fredda Fiotta.
Il gol demoralizza Ciullo e compagni, che fanno fatica ad innescare Trotta e Giaccone, chiusi nella morsa della difesa biscegliese.
La ripresa è povera di emozioni ma non di cartellini (a dire il vero ne manca qualcuno per gli ospiti), il gioco dei blues “palla a terra” del primo tempo si sostituisce ad una continua ricerca “lancio lungo” di Giaccone, chiuso dagli avversari e, complice il caldo, anche da qualche errore di troppo in appoggio.
La gara sembra piatta fino al raddoppio degli ospiti, che arriva al 22’: manovra lenta dei padroni di casa, palla dentro intercettata dal Don Uva e lanciata in profondità per Trawally, che in contropiede buca Fiotta. Secondo gol ospite e partita virtualmente chiusa.
Gravinese allora decide di dare una scossa li davanti e si butta in campo, portando sicuramente più carattere ed esperienza nel reparto avanzato e creando qualche grattacapo agli attenti difensori centrali; Elia che prima tenta la conclusione, intercettata da De CIllis e poi al 47’ combina con Trotta, palla a Lupoli ma il tiro dell’esterno è debole. Sarà l’ultima giocata della partita, prima del triplice fischio arrivato dopo 4’ di recupero.
Il tabellino // Manfredonia FC – Don Uva Bisceglie 0-2
MANFREDONIA FC: Fiotta; Prencipe, Lupoli; Ang. De Fabritiis (37’st Ant. De Fabritiis), Marmo, S. Vitulano; Totaro (14’st Tomiri), D’Apolito (24’st Gravinese). Giaccone (32’st A. Gramazio), Trotta, Ciullo. A disp. G. Vitulano, M. Gramazio. All. Elia Gravinese
DON UVA CALCIO BISCEGLIE: R. Troilo; Colangelo, Tortora (38’pt Mastrapasqua), G. De Cillis, Cataldo, D. Troilo; Dell’Olio, Porcelli, S. De Cillis (46’st Bellifemmine), Pasculli (43’st Tommasi), Trawally (34’st Pisani). A disp. Cassanelli, Simone, E. Troilo. All. Angelo Carlucci
ARBITRO: Alessandro Tangaro di Molfetta
MARCATORI: 30’pt Cataldo (D), 22’st Trawally (D)
AMMONITI: Ang. De Fabritiis, Marmo, Ciullo, Vitulano (M);
NOTE: Giornata soleggiata e ventilata, terreno in sintetico. Al 34’ allontanati dal campo il dirigenti accompagnatori di Manfredonia FC e Don Uva Bisceglie, entrambi per proteste. Spettatori 100 circa. Angoli 4-3. Recupero: 1’pt, 4’st.