La CE finanzia la seconda fase del Progetto LIFE+ 09 NAT/IT/000150 Zone Umide Sipontine
“Un riconoscimento al nostro lavoro ed una nuova opportunità di sviluppo sostenibile per il nostro territorio”. Questo il commento dell’Assessore Alfonsino Pisicchio al positivo esito del monitoraggio di controllo del progetto “LIFE09 NAT/IT/000150 Zone Umide Sipontine” da parte del European Commission Directorate-General Environment. I Rappresentanti della Commissione europea hanno infatti accolto favorevolmente il Report intermedio redatto dal Servizio regionale Parchi e Tutela della Biodiversità – individuato quale soggetto beneficiario coordinatore – disponendo il finanziamento di ulteriori 709,610.40 euro per il proseguimento delle attività previste dal progetto LIFE.
“Questo secondo finanziamento – ha continuato l’Assessore – ottenuto anche grazie alla preziosa collaborazione dei nostri partner (il Consorzio di Bonifica della Capitanata, il Centro Studi Naturalistici onlus e l’Oasi WWF Lago Salso) consentirà, mediante l’adozione di un approccio ecosistemico per la gestione di queste aree naturali, non soltanto di portare a compimento le numerose azioni intraprese per la conservazione della biodiversità ma anche di armonizzarle con le diverse attività antropiche esistenti.
Il Piano del Pascolo per la Riserva Statale “Palude di Frattarolo”, originato dalla condivisione dei contenuti con tutti gli attori interessati alla gestione dell’area, renderà particolarmente efficace questo strumento di gestione settoriale. Di assoluto rilievo” – conclude l’Assessore Pisicchio – “sono il recupero e la gestione condivisa dell’area di 40 ettari di habitat “Lagune Costiere”, zona di particolare rilevanza ambientale ubicata nel SIC “Zone umide della Capitanata” e nella ZPS “Paludi presso il Golfo di Manfredonia”, restituita alla fruizione sostenibile di tutta la comunità, essendo stata liberata da anni di occupazione abusiva.
Le azioni del life dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2018 e pertanto auspichiamo che i partner di progetto con il coordinamento della Regione garantiscano il loro importante contributo ai fini del pieno raggiungimento degli obiettivi di miglioramento globale dello stato di conservazione degli habitat presenti nel SIC Zone umide della Capitanata che ospitano, tra l’altro, importanti specie di uccelli selvatici di interesse comunitario minacciate.