762 anni fa nasceva Manfredonia, la città di Manfredi, figlio di Federico II di Svevia. Il 23 aprile del 1256, il giorno di San Giorgio, giorno in cui ci piace credere che venne posata la prima pietra della Novellum Sipontum come voleva fosse chiamata Carlo I D’Angiò, il re che spezzò la vita del nostro amato Re nella battaglia di Benevento del 1266. Il popolo sipontino, grato al suo Re per averlo salvato dalla malaria causata dalle vicine paludi, spostando la popolazione in un’area più salubre, volle mantenere saldo il nome della città fondata dal Re “biondo bello e di gentile aspetto”. Manfredi aveva un progetto molto importante, avrebbe voluto fare di Manfredonia “una delle città più belle del mondo” godendo questa di una posizione strategica, protetta dai monti e posta all’ingresso del Gargano meridionale. La sua breve esistenza non glielo consentì. Il prossimo 21 aprile verrà ricordato lo storico giorno della fondazione della nostra città con un corteo in cui sfileranno i quattro schieramenti del Palio delle contrade: Torri San Francesco/De Angelis, Torre del Fico, Torre Dell’Astrologo, Torre Santa Maria e l’immancabile ed esemplare Istituto comprensivo “Don Milani 1 – Maiorano” che da 14 anni porta avanti questa iniziativa con uno spirito che dà i brividi. Uno dei tanti eventi organizzati dal dinamico e creativo popolo sipontino per mantenere saldo il legame con la propria terra e con la storia dei nostri padri che ci ha portato fino ai giorni nostri. “Trovarsi insieme è un inizio, Restare insieme un progresso, Lavorare insieme un successo”. Questo è il motto del Palio e in questo momento storico in cui l’ente pubblico ha difficoltà nel sostenere qualsiasi tipo di evento commemorativo l’unica via d’uscita è operare insieme di vera sinergia. Viviamo nell’era di Facebook che ha creato i geni della tastiera… rendendoci tutti più soli. E prendendo in prestito le parole del cantante Cesare Cremonini: “… che siamo tutti più soli / Tutti con il numero 10 sulla schiena / E poi sbagliamo i rigori (…) / Che in questo mondo di eroi / Nessuno vuole essere Robin”. E se la scuola svolge al meglio il suo ruolo di formazione, educazione e rinsaldamento dei valori sociali e storici, le organizzazioni preposte alla promozione e all’organizzazione degli eventi: Agenzia del Turismo, Proloco, Gal Daunofantino, devono dialogare per non creare cortocircuito in una città che ha già troppi fili scoperti. Numerosi gli eventi previsti per questa primavera-estate. Regate veliche tra cui la quarta tappa nazionale del Trofeo Optimist Italia Kinder che accoglierà nei nostri porti oltre 400 piccole imbarcazioni a vela. Il Rally del Gargano, Bicincittà, la corsa in rosa, l’itinerante Gran Nuotata del Golfo, i raduni del Vespa Club, delle 500 e delle auto d’epoca, la serata dei danzatori folkloristici del Gargano, lo spettacolo dei dialetti del Gargano, le cene in bianco, il Granfondo del Gargano e lo spettacolo della notte di San Lorenzo. Un programma che sarà possibile solo con la partecipazione e lo spirito collettivo. Non resta che rimboccarsi le maniche. Buona Pasqua a tutti.
Raffaele di Sabato
Rievocare il passato è cosa importante ma è anche importante non dimenticarsi del presente. Qui si pensa troppo al passato e si ignora lo stato attuale di Manfredonia che è caduta nello schifo che più schifo non si può!