Giovedì 21 Novembre 2024

A Manfredonia il Corteo storico in onore di Re Manfredi di Svevia (Foto)

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“A.D. 1256 Re Manfredo … a la fine de lo mese de Jennaro Re Manfredo fò a Siponto, e disegnare de levare la tetra do chillo male aiero de metter ella dove sta ò e chiammarela de lo none suio Manfidonia…”

“In chisto mese de Marzo lo Re mandaie’n Sicilia, et a Lombardia a fare venire dui Stroloche, perché isso crede forte a li punte de le stelle, et chesto fece pe’ mettere a buono punto la prima presa… Lo mese d’Abrile lo iurno de Santo Giorgio Re Manfredo fuie imperzona à desegnare lo pedamiento de le mura….!”

Ecco la data fatidica della nascita della nostra città MANFREDONIA! Ai più ricordare che abbiamo un passato glorioso, un re che ordina la costruzione di una città che, secondo i suoi intendimenti, avrebbe dovuto competere con le altre grandi del suo Regno, lascia sicuramente il segno. Disegno ambizioso che ha trovato anche dei detrattori che hanno provato a contestare la data di nascita e la lungimiranza del Re, ma a noi piace pensare che tutto sia scaturito dalla sua mente fervida di idee, dalla sua benevolenza e, perché no, per lasciare l’impronta del suo passaggio a memoria perenne dei posteri.

Così, è questo che ha dato il la ad un gruppo di insegnanti della Scuola Media “Don Milani” di Manfredonia e alla all’ora presidente della ProLoco, 14 anni fa, di affrontare la Storia e la nascita della città, e per fare ciò, hanno ideato il “Corteo Storico”, che non faceva parte della nostra tradizione, ma che dal lontano 2004 ha dato luogo ad un evento con lo scopo di porre l’attenzione sull’Età del re, mostrando com’era la sua corte, i personaggi che la popolavano , la magnificenza che la caratterizzava, degna erede del fasto svevo, la cultura, passione ereditata da cotanto padre e che egli stesso amava propagare, esortando gli studenti ad impegnarsi nell’apprendere, perché “ bisogna attingere fresche acque da antiche sorgenti”! come amava ripetere .

E’ stato difficile attuare tutto ciò, ma gli anni infine, hanno permesso di portare l’evento all’attenzione di appassionati della storia locale nonché della figura del biondo re, e offrire alla popolazione lo spettacolare “Palio delle Contrade”, manifestazione che integra il Corteo Storico preesistente.

La città ed il suo centro storico sono stati divisi in Contrade, anche qui la stura alle critiche dei soliti “storici” e “cultori della storia locale”, ma tant’è, ci vuole coraggio, predisposizione e tanta volontà per portare avanti quello in cui si crede fermamente. Il significato di “contrada” è di “rione con una strada”, cioè porzioni di territorio comunale iscritti all’interno della cinta muraria, perciò per buona pace, si accettino le Contrade.

Le Contrade sono quattro: Contrada Torre San Francesco/De Angelis; Contrada Torre Santa Maria; Contrada Torre dell’Astrologo; Contrada Torre del Fico.

Nomi che evocano le Torri che intervallano le mura di recinzione, ancora in alcuni tratti ben visibili , e che mostrano come la città anticamente fosse protetta, e oggi sono testimoni affascinanti della città di Manfredi.

Infine, lasciamoci trasportare piacevolmente in un tuffo nel passato con i suoi giochi, le sfide, la cavalleria, le dame, il cibo, e tutto quanto ci può far vivere il com’eravamo di un passato storico che ci appartiene.

Appuntamento a Manfredonia sabato 21 aprile e domenica 22 aprile.

Rosmary Valenti

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