All’indomani dell’approvazione in Consiglio Comunale del Piano Economico Finanziario ASE (PEF) e relative tariffe TARI 2018 il Partito Democratico di Manfredonia sente il dovere di chiarire la scelta di accogliere il provvedimento. Già da diversi giorni si sono scatenate polemiche che hanno creato preoccupazione e false concezioni. Per l’anno 2018, ci sarà un adeguamento della Tassa Rifiuti ma non ci sono soluzioni facili alla questione: non si possono usare risorse diverse da quelle messe in campo e chi dice il contrario o non sa di cosa parla o racconta bugie pur di ottenere consenso. Non è affatto facile chiedere sacrifici ai cittadini di Manfredonia, non lo è per nessuno. La nostra, come quella di tutta la maggioranza di governo, è stata una scelta di responsabilità e di coraggio, che mira, sul medio periodo, ad una riduzione dei costi e ad un ritorno all’efficienza del servizio.
La necessità dell’aumento, in media del 15%, è da imputarsi all’incremento del costo del servizio di raccolta “porta a porta”e, soprattutto, dello smaltimento dei rifiuti. A tale riguardo occorre tener conto che, in base alla vigente normativa, il gettito della tassa rifiuti deve coprire il 100% dei costi di esercizio e di investimento del servizio di igiene urbana, come definiti dalla norma stessa.
L’approvazione del PEF evita inoltre il dissesto finanziario dell’ASE, mettendo al sicuro decine e decine di lavoratori che rischiavano di perdere la propria occupazione. Oltre a ciò il nuovo PEF prevede nuove assunzioni, volte a risolvere il problema del decoro urbano. Per diversi giorni e con un confronto anche piuttosto acceso, abbiamo verificato la possibilità di evitare l’adeguamento dell’aliquota che, all’inizio, si prospettava ben più consistente. Dopo un lavoro minuzioso si è arrivati ai dati che conosciamo. La raccolta differenziata è un dovere che abbiamo in primis nei confronti dell’ambiente e dei nostri figli, ora però bisognerà garantire un servizio più efficace ed efficiente di pulizia della Città, a partire dalle periferie fino ai luoghi d’interesse maggiormente frequentati dai turisti.
Smaltimento?? Ma sulla carta plastica e metalli che voi vendere avete dei ricavi che dovrebbero essere scalati in quando quello è proprietà di chi gli ha comperati! I cittadini dovrebbero pagare il servizio e ciò che nn si può riciclare no che devono pagare ciò che voi rivendete! In Germania carta vetro plastica e metalli ti vengono restituiti in dietro i soldi! Mentre in Italia o meglio rubaglia devi pagare sempre!
Ma il commissariamento quanto c… Avverrà?? È l’unico comune con tanti debiti e tante magagne che nn è stato ancora commissariato! È forte il pezzo di Roma nn credete concittadini………….
Per quando riguarda all’efficienza del servizio,neanche se diventati santi risolverete il problema.Perchè non incominciate da voi,abbassatevi il compenso del 50%,per quello che fate e già troppo il 50%.poi tanto spreco di benzina x le macchine dei vigili,togliete anche quelle,poi era propio necessario assumeri i vigili x poi vederli passeggiare in tre o quattro x volta?poi x quando riguarda l’ase,ci sono troppi generali e marescialli niente soldati semplice,mettete i generali e marescialli in mezzo alla strada,anzichè assumere altri.gli sbagli li fate voi e noi cittadini dobbiamo pagare?ma pagherete anche voi alle prossime elezione massa di incapaci.Tra poco vedrete che l’ase divente proprietario di tutta Manfredonia, tanto ha trovata la mammella dolce al comune.