Il Comune di Manfredonia stipula accordi e intese con il Terzo settore per rinvigorire il capitale sociale. Ciò è possibile grazie all’encomiabile apporto delle associazioni di volontariato che attraverso il proprio operato in campo educativo, sportivo, culturale e artistico sostengono i giovani nel percorso di crescita e le 
persone avanti nell’età nell’affrontare vari tipi di disagio. Nel quartiere “Croce-Stazione campagna” sono presenti delle bellissime realtà associative guidate dalle parrocchie. Ricordiamo quella della “Croce” che fornisce pasti caldi ai disagiati e l’associazione SS. Redentore. Anche la Parrocchia “Sacra Famiglia” fornisce sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso il servizio di ascolto e Caritas. Inoltre è molto attivo il gruppo dell’Associazione Cattolica Ragazzi e degli Scout guidati da volenterosi educatori che seguono i ragazzi nelle varie attività ludiche –ricreative presso le sale dell’oratorio e nella “casa di Zaccheo”. Da diversi anni l’attività sportiva è organizzata dall’infaticabile Ciro Campanella che organizza il “Torneo della Madonnina”, giunto quest’anno alla settima edizione. Per ottimizzare gli spazi e i tempi, la premiazione dei vincitori del torneo di “calcetto a 5” si è tenuta domenica 25 marzo nel salone della Samaritana della chiesa “Sacra Famiglia”. Al torneo hanno partecipato 100 ragazzi divisi in otto squadre per fasce d’età. Tra i premiati vi è il più giovane di 16 anni, Luigi Gramazio, e il settantenne, Lino Di Gennaro, sempreverde con il suo spirito ragazzino che rasserena gli animi con il suo dolce sguardo e sorriso. Il neo parroco Don Salvatore Miscio ha riservato un caloroso saluto ai partecipanti che attraverso lo sport ravvivano il quartiere, rappresentando dei validi esempi educativi e di solidarietà ai giovani a rischio di devianza.
La VII edizione della “festa della Madonnina” si terrà di consueto durante il periodo estivo (26 luglio prossimo) con la processione della statua della “Madonnina” dalla cappella situata in Via delle Dalie (vicino il campetto di calcetto) alla chiesa “Sacra Famiglia” e ritorno in cappella. Dopo la funzione religiosa si aprirà la manifestazione con gli intrattenimenti musicali e delle rappresentazioni coreografiche, valorizzando i giovani artisti emergenti. Le “feste di quartiere” rappresentano un bellissimo esempio di crescita della cittadinanza che fraternamente condivide i propri sentimenti e la gioia di stare insieme.
Grazia Amoruso
