Vivo interesse ha suscitato tra i docenti, genitori e alunni intervenuti all’incontro organizzato nei giorni scorsi presso l’Istituto Comprensivo “Don Milani 1+ Maiorano” dal Lions Club Manfredonia “Sipontum”, presieduto dalla dinamica prof.ssa Michela Curci, avente per tema “La difesa del pianeta Terra”. Un argomento di vitale importanza visto i continui pericoli che incombono sul nostro pianeta dovuti alla sconsideratezza e all’egoismo dell’uomo che, per mero profitto, non ha alcun rispetto dei luoghi in cui vive. All’iniziativa che rientra tra quelle previste dal “Service Nazionale Lions Multidistrettuale Italy”, hanno aderito i Club Manfredonia Host e Gargano-S. Giovanni Rotondo, rappresentati rispettivamente dalla prof.ssa Carlotta Fatone e dalla prof.ssa Maria Grazia Arena. Preziosa è risultata la collaborazione offerta dalla dirigente scolastica prof.ssa Maria Iaia, per la sensibilità e disponibilità dimostrata nel consentire che tale evento avesse luogo presso il suo Istituto. A renderla ancor più interessante la presenza di illustri oratori: Giuseppe Nicoletti, docente ordinario di Scienze merceologiche – Dipartimento di Economia – Università di Foggia, che ha parlato dei cambiamenti climatici e Isabella Varraso, docente ordinaria presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia e presidente della dell’Associazione Italiana di Geografia, sezione provinciale di Foggia, che ha trattato il tema: “L’etica dell’ambiente, relativamente alla difesa del pianeta. Riflessioni sul significato etico”. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica prof.ssa Iaia che ha ringraziato il Lions Club Sipontum per l’opportunità offertale. Dopo il tradizionale tocco della campana disposto dal cerimoniere rag. Giovanni Tricarico, la prof.ssa Michela Curci nella sua incisiva prolusione ha evidenziato le motivazioni che hanno portato all’accordo di Parigi (Cop 21) “Conferenza delle parti” e alla sottoscrizione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, adottata durante il summit della Terra di Rio de Janeiro del 1992 e sottoscritta da 195 Paesi del mondo, solo nel dicembre del 2015. Non hanno aderito solo la Siria e il Nicaragua. L’accordo è entrato in vigore il 4 novembre del 2016. Esso non è vincolante e prevede di mantenere la temperatura al di sotto dei 2 gradi; evitare di incrementare la emissione di gas serra; versare 100 miliardi di dollari ai paesi più poveri per aiutarli a sviluppare fonti di energia pulita. Di notevole spessore scientifico è stata la relazione del prof. Nicoletti il quale ha tracciato le linee guida perché il nostro pianeta possa ritornare ad essere ancora vivibile a misura d’uomo. “Nonostante gli accordi con i paesi industrializzati, ha sottolineato l’oratore, si continua a produrre fonti di energia altamente inquinanti. In Italia siamo stati chiamati a votare un referendum per evitare le trivellazioni in mare per le ricerche petrolifere e di gas metano, con un nulla di fatto. Abruzzo, Otranto, S. Maria di Leuca, Isole Tremiti, lo stesso territorio di Manfredonia rischia di essere compromesso con la paventata realizzazione in località S. Spiriticchio di un mega deposito di gpl. Per non parlare delle pale eoliche che si vorrebbero installare a pochi metri dalla costa garganica, con notevole impatto ambientale per i fondali marini. I cambiamenti climatici dovuti all’esponenziale aumento di CO2 nell’atmosfera provocano il cosiddetto buco dell’ozono (la riduzione ciclica dello strato di ozono stratosferico). In definitiva, se si vuol combattere l’inquinamento, è necessario impegnarci a ridurre la emissione di CO2, E’ necessario non utilizzare petrolio, carbone, gas, tagliare gli alberi, ma trovare fonti rinnovabili per produrre energia”. Non meno interessante la relazione della prof.ssa Varraso che ha trattato l’argomento sotto l’aspetto etico, una forma di riflessione filosofica applicata alla difesa del’ambiente. “Il clima, ella ha esordito, è fonte di vita. Non potrebbe esserci vita senza l’attenzione verso l’ambiente. E’ il complesso delle condizioni esterne in cui nasce, cresce e si sviluppa un fenomeno in un determinato ambiente. Se manca il giusto livello di temperatura non c’è futuro per la vita umana, vegetale e animale. Tutto questo, appunto, è legato alla conservazione dell’ambiente, alle condizioni di temperatura che generano forza attrattiva, repulsiva e antropica. Per questo, ha concluso l’oratrice, è necessaria la cooperazione, la ricerca delle soluzioni ai problemi che investono la tutela dell’ambiente. Di vitale importanza è avere cura del territorio, l’utilizzazione del suolo, perché è la base per evitare disastri naturali”. Le conclusioni e i ringraziamenti per la bella iniziativa, all’avv. Giuseppe Pizzicoli, presidente Lions Zona 3.
Matteo di Sabato
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