Il video pubblicato oggi dai casaleggini a proposito della qualità del giudizio di Michele Emiliano su Simeone Di Cagno Abbrescia è la prova regina dell’inopportunità della nomina di quest’ultimo alla Presidenza di AQP.
Ed anche del fatto che inseguire e corteggiare i seguaci di Casaleggio per “blandirli e farseli amici” non solo è politicamente sbagliato ma è soprattutto inutile.
È ora che Emiliano se ne renda conto. Ed eviti a sé stesso e al PD ulteriori imbarazzi dopo quelli procurati a piene mani in campagna elettorale.
Del cui esito, in Puglia più disastroso che altrove, ci si sarebbe aspettati che si facesse carico, assumendosene per quota parte la responsabilità. E, in uno, si soffermasse a riflettere sui limiti evidenti della sua azione di governo e, quindi, della necessità di un cambio di passo, di visione, di prospettiva.
Almeno sui temi maggiormente sensibili per il futuro della Regione e per la qualità della vita dei pugliesi: sanità, ciclo dei rifiuti, xylella, agricoltura, Ilva, fragilità economiche e sociali, lavoro, prospettive strategiche e di sviluppo delle nostre aziende pubbliche.
Su questo, ma anche sulla qualità dell’azione politica, i pugliesi attendono un cambio di passo e una nuova visione di futuro.
Meno sterili polemiche, meno apparizioni televisive, meno demagogia. Più impegno di governo sui problemi piuttosto che sulla spartizione di poltrone quale manifestazione di forza e di potere. Questo il monito che l’elettorato tutto, ma soprattutto quello del Mezzogiorno e pugliese in particolare, ha inteso lanciare con il voto del 4 marzo.
Ci hanno notificato che dopo la primavera pugliese quello che era stato loro prospettato come l’orizzonte del nuovo modello politico e di governo dell’era Emiliano si è rivelato una grande illusione. I voti a Casaleggio e a Salvini in Puglia, per ora, sono solo un ammonimento. Ma se non si cambia passo invertendo il percorso fin qui seguito, non è detto che quei voti ritornino.
Brava Elena un’analisi perfetta, un Presidente della Regione distratto e troppo concentrato su stesso e i suoi ambiti traguardati(mai riusciti) dimenticando e aggravando i problemi della Sanita’ e Lavoro che attanaglia la Puglia.In passato di Abbrescia ne disse di cotte e crude ora per fini di spartizione di potere lo delega a Presidente dell’AQP , un incoerenza assoluta,fanno bene i grillini a far capire con il video uscito che non e’ attendibile, cosi gli serve da lezione nel non seguire la iinea del Pd .