In più occasioni, da queste colonne, abbiamo denunciato il degrado ambientale dovuto al deposito di spazzatura di ogni genere all’interno degli ambiti commerciale e industriale del porto di Manfredonia, ponendo all’attenzione della precedente Autorità portuale di adottare provvedimenti idonei alla rimozione della stessa, al fine di restituire decoro all’intera infrastruttura. Nel tempo si sono innescate diatribe di diverso genere tra la stessa Autorità portuale e il Comune di Manfredonia al fine di stabilire di chi fosse la competenza, che hanno fatto sì che il problema si protraesse fino ad oggi. Finalmente, dopo circa nove anni di tribolazioni, è stata trovata la soluzione. A risolvere il problema, a meno di un anno dalla sua costituzione, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale in cui confluiscono le soppresse Autorità Portuali di Bari e Brindisi. Il presidente Avv. Ugo Patroni Griffi, infatti, con determina n. 252 del 28 dicembre 2017, dopo apposita gara ha disposto di affidare, dal 1′ gennaio 2018 sino al 31 marzo 2018, alla ditta Ecolmare Gargano srl, con sede: molo di Ponente del porto di Manfredonia il servizio ordinario di spazzamento, raccolta e smaltimento mediante conferimento a discarica dei rifiuti solidi urbani e assimilati presso gli ambiti commerciale e industriale (bacino alti fondali) del porto di Manfredonia e degli uffici della sede di Manfredonia dell’AdSP, per l’Importo complessivo di € 34.500,00. Soluzione provvisoria che, diverrà a lungo termine, ritenendo necessaria la difesa della salute pubblica, il rispetto e il decoro dell’ambiente. L’Autorità di Sistema, infatti, in tempi brevi, avvierà le apposite procedute per la indizione di una nuova gara per l’affidamento dell’intero servizio.
Matteo di Sabato
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Grazie a coloro i quali si sono prodigati, la situazione sul porto di ponente è migliorata notevolmente, grazie. L’unica cosa che bisogna migliorare e la raccolta/deposito degli olii esausti in particolare. Grazie a coloro che si prodigheranno consapevoli che questo prodotto, unitamente alla plastica/polistirolo uccide il MARE NOSTRUM.