“STASERA ESCO ANCH’IO”: LA STAGIONE DI PROSA DELLA CITTÀ DI MANFREDONIA OSPITA IL 16 MARZO LO SPETTACOLO VINCITORE DELLA 52° EDIZIONE DEL PREMIO RICCIONE PER IL TEATRO “RITRATTO DI DONNA ARABA CHE GUARDA IL MARE” DELLA COMPAGNIA LAB 121
In scena al Teatro Comunale “Lucio Dalla” il 16 marzo 2018 alle ore 21.00 – all’interno della Stagione di Prosa organizzata dalla Città di Manfredonia col sostegno del Teatro Pubblico Pugliese e della compagnia Bottega degli Apocrifi – lo spettacolo “Ritratto di donna araba che guarda il mare”, l’avvincente testo del talentuoso Davide Carnevali, diretto da un altrettanto abile Claudio Autelli. In scena quattro attori impeccabili che danno vita ad una storia che sa unire riflessione politica, culturale e suggestioni da thriller. (Emanuela Mugliarisi)
SULLO SPETTACOLO. Una donna araba passeggia insieme ad altre donne lungo la strada che dal mare porta alla città vecchia; un uomo, ricco e dai tratti chiaramente occidentali, la osserva, se ne innamora e le fa un ritratto mentre guarda il mare; le si avvicina, cerca di sedurla e dopo le prime difficoltà riesce ad averla illudendola con belle parole, discorsi equivoci e promesse fugaci. Ma quando le reticenze della donna crollano, e il sentimento viene ricambiato, l’uomo occidentale è già stanco di questo ennesimo “oggetto del desiderio” che il suo narcisismo e la sua sete di possesso sono riusciti ad ottenere e questo scatena il dramma.
CHI L’HA VISTO HA DETTO. “La raffinata regia di Claudio Autelli prolunga questa dimensione mentale del testo ambientandone gli sviluppi in una sorta di città-miraggio, un ambiente urbano in miniatura ricostruito su un tavolino al centro della ribalta, con modellini di edifici che vengono ripresi da una videocamera e proiettati su uno schermo. Per aggiungere al tutto un’ulteriore stratificazione simbolica, le vie e le piazze del plastico sono rivestite dai fogli del copione stesso, di cui si leggono di sfuggita alcune frasi stampate, come se il tutto non potesse avvenire che nello spazio astratto della pagina. Gli attori, disposti attorno al tavolino, danno vita con bella intensità a un’azione immobile, che si sviluppa unicamente attraverso il concatenarsi evocativo delle parole.
Ne deriva una parabola tesa, inquietante, uno spietato teorema esistenziale che si trasforma in un pungente monito a guardarsi da generalizzazioni e luoghi comuni, anche se forse l’immagine dell’occidentale che arriva e prende cinicamente ciò che vuole rischia a sua volta di cadere nel cliché. Lo spettacolo mi è piaciuto per l’atmosfera sospesa, per l’abile tecnica compositiva che alterna di continuo la forma drammatica a quella narrativa, lo scambio verbale fra i personaggi e la mera descrizione di ciò che fanno o intendono fare. Nella seconda parte la lucidità dimostrativa di Carnevali tende un po’ ad aggrovigliarsi, prende percorsi labirintici che a mio avviso non sono proprio indispensabili a trasmettere i significati messi a fuoco dall’autore”. (Renato Palazzi)
BIGLIETTI
I SETTORE intero € 10,00 / ridotto € 8,00
II SETTORE + GALLERIA intero € 8,00 / ridotto € 6,00
Riduzioni per: under 25 anni, over65 anni, associati FITA Puglia, ai gruppi di almeno 8 componenti
INFO E PRENOTAZIONI
Bottega degli Apocrifi/Teatro Comunale “Lucio Dalla” Manfredonia
la biglietteria del Teatro è aperta dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00 (dalle 17.00 nei giorni di spettacolo)
0884.532829 – 335.244843