Un evento fortemente voluto da Area Nuova ed organizzato con il contributo dei rappresentanti
Lunedì 12 Marzo, alle 15,30 presso l’Aula IV del Dipartimento di Giuriprudenza, gli studenti dell’Università di Foggia potranno incontrare Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia siciliana a Palermo nel luglio del 1992.
L’evento fa parte di una serie di incontri che vedono protagonista Fiammetta Borsellino a Foggia ed è stato fortemente voluto dai rappresentanti dell’Associazione Studentesca Area Nuova.
Gli incontri, che si svolgeranno tra il 12 e il 13 Marzo, sono organizzati, oltre che dall’Associazione Studentesca Area Nuova, dall’Università di Foggia, dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani, dall’Arcidiocesi di Foggia Bovino, dal Liceo Lanza e dalla Libreria Ubik.
“Per noi è un grande onore poter organizzare questo incontro all’interno dell’Università di Foggia.” – hanno dichiarato i rappresentanti di Area Nuova – “Come rappresentanti degli studenti abbiamo fortemente voluto che Fiammetta Borsellino portasse questa testimonianza nel luogo in cui si formano le menti dei professionisti del domani. La cultura della legalità deve partire da noi ed il messaggio che la figlia di un personaggio così importante per la storia d’Italia può dare è assolutamente importante.”
“Siamo certi che gli studenti parteciperanno numerosi” – hanno concluso i rappresentanti di Area Nuova – “non solo per ascoltare Fiammetta Borsellino ma anche per lanciare un forte segnale ad un territorio troppo spesso dilaniato dall’illegalità.”
L’incontro, intitolato “Paolo Borsellino, mio padre”, permetterà a Fiammetta Borsellino di dialogare con i presenti ed è aperto a tutti gli studenti UniFg. Sarà moderato dal rappresentante di Area Nuova Angelo Tosches e sarà arricchito dall’intervento del presidente della sottoscrizione di Foggia dell’Associazione Nazionale Magistrati Antonio Buccaro. E’ possibile reperire tutte le informazioni contattando i rappresentanti di Area Nuova responsabili dell’evento: Angelo Tosches, Michele Quatraro, Giuseppe Lauriola e Vanessa Malya
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