Anche la Puglia turistica, in linea con il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (ICT 2017-2019) recepisce il sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) che diventerà obbligatorio dal 31 marzo 2018.
L’Assessorato al Turismo e Pugliapromozione, con il supporto di Innovapuglia, hanno scelto di supportare la filiera turistica in questo passaggio utile e positivo per gli operatori turistici che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un’unica Identità Digitale, utilizzabile da computer, tablet e smartphone.
Il sistema di autenticazione diventerà la porta di accesso ai servizi del DMS, il Destination Management System di Pugliapromozione, al quale al momento sono iscritti circa diecimila operatori turistici, di cui seimila delle ottomila strutture ricettive stimate in Puglia.
La Sezione Turismo della Regione Puglia, in sinergia con l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, ha organizzato, a partire da oggi, quindi una serie di incontri, a livello territoriale, finalizzati a delineare le novità normative che riguardano l’introduzione di SPID.
Il calendario degli incontri di formazione prevede al momento sei primi appuntamenti: il primo oggi giovedì 8 marzo a Foggia, a seguire venerdì 9 a Lecce, lunedì 12 a Taranto, martedì 13 a Brindisi, mercoledì 14 a Trani e venerdì 16 a Bari .
Gli appuntamenti in calendario rappresentano solo la prima fase di un ciclo di incontri sul territorio cadenzati fino alla fine dell’anno. Vere e proprie “cassette degli attrezzi”, che potranno essere attivate anche su richiesta dei Comuni, su tematiche prestabilite o che saranno emerse nei primi incontri.
Un momento di formazione utile anche a promuovere il DMS al quale gli operatori devono iscriversi anche per comunicare le presenze turistiche nelle loro strutture attraverso il sistema Spot, il Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico, oltre che per la Cps, Comunicazione Prezzi e Servizi con l’entrata in vigore da ottobre delle disposizioni attuative previste dalla Legge Regionale n. 49/2017. Il nuovo sistema Pubblico di Identità Digitale e la sua introduzione da fine marzo, consentirà anche una maggiore adesione alla strategia Puglia365, con servizi e strumenti di Comunicazione, Promozione, Valorizzazione, Formazione e Prodotto.
Altri temi che saranno affrontati sono la promozione turistica digitale, la promozione con Google e con Facebook, l’utilizzo degli opendata, il valore dei contenuti, i risultati delle analisi dei big data acquisiti da Pugliapromozione nell’ambito del progetto Innovazione Puglia365.
Durante gli incontri informativi è prevista la partecipazione dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, del Direttore della Sezione turismo della Regione Puglia, Patrizio Giannone e di rappresentanti di Pugliapromozione, Innovapuglia e Unisalento.
“La semplificazione amministrativa e la svolta digitale aiuterà lo sviluppo del turismo nel nostro territorio, rendendolo più trasparente – commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone – Spesso gli operatori sono scoraggiati dall’enorme quantità di adempimenti: semplificare, li aiuta. Abbiamo rilevato che non tutte le strutture sono iscritte al Dms di Pugliapromozione. Questo da un lato non consente di avere un quadro completo dei dati da comunicare all’Istat e dall’altro priva gli operatori non iscritti di strumenti utili alla loro promozione. Gli incontri di formazione programmati, quindi, saranno anche l’occasione per promuovere il valore del Dms con Spot e Cps e mettersi in regola.Con la nuova regolamentazione si semplificano gli adempimenti a carico degli operatori turistici nel momento in cui devono comunicare i prezzi delle strutture ricettive e i flussi turistici che li riguardano.
Inoltre, avere tutti i prezzi e presenze a disposizione in un’unica piattaforma regionale – prosegue l’Assessore- significa consentire ai turisti di consultare i prezzi effettivi delle strutture e di sapere quale siano i periodi con maggiori presenze o quelli in cui c’è più disponibilità di strutture. La piattaforma è fondamentale anche per la Regione per programmare le attività da fare sul territorio e per gli stessi operatori turistici che sono in grado di conoscere quel che accade nel contesto e nel proprio territorio perché i flussi diventano “open”, a disposizione di tutti.”