Domenica 22 Dicembre 2024

Beni culturali. Il MiBACT stanzia 13 milioni per la Capitanata. C’è Manfredonia

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“Il MiBACT stanzia 13 milioni per la messa in sicurezza del patrimonio storico e la prevenzione dei rischi sismici della Capitanata, per scongiurare danni irreversibili alla nostra stessa identità e rendere questi edifici e luoghi di culto più sicuri e fruibili”. Lo afferma la segretaria provinciale del Partito Democratico foggiano Lia Azzarone commentando l’approvazione del Piano di investimento, per un totale di oltre 597 milioni, deliberato dal Comitato tecnico scientifico del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo.

Questi gli interventi finanziati per la provincia di Foggia:

FOGGIA – Palazzo Filiasi: completamento lavori di restauro = 750.000 euro

FOGGIA – Palazzo Filiasi: sede Archivio di Stato di Foggia / Completamento piano terra e primo e secondo piano dell’edificio = 2.400.000 euro

FOGGIA – Chiesa S. Tommaso: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 500.000 euro

FOGGIA – Chiesa San Giovanni Battista: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 500.000 euro

ISOLE TREMITI – S. Maria del Mare: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 1.000.000 euro

LUCERA – Cattedrale: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 1.000.000 euro

MANFREDONIA – Parco archeologico di Siponto: Interventi per il miglioramento dell’accessibilità / Eliminazione barriere architettoniche = 600.000 euro

MANFREDONIA – Museo Archeologico Nazionale: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 2.100.000 euro

ROCCHETTA S. ANTONIO – Castello d’Aquino: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 500.000 euro

SAN SEVERO – Complesso S. Francesco: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 300.000 euro

SAN SEVERO – Museo dell’Alto Tavoliere: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 500.000 euro

SANT’AGATA DI PUGLIA – Castello svevo: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 1.000.000 euro

TROIA – Cattedrale: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 560.000 euro

VICO DEL GARGANO – Chiesa Matrice: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 800.000 euro

VICO DEL GARGANO – Chiesa del Purgatorio: verifica del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro = 500.000 euro

“E’ il più importante piano antisismico finora finanziato per tutelare il patrimonio museale statale e restaurare i beni culturali – continua Lia Azzarone – ed ha un ulteriore valore: tutti gli interventi programmati sono stati segnalati dal territorio.

Il finanziameno del Piano antisismico conferma l’impegno e l’interesse del Governo verso la cultura, intesa anche come elemento stretegico per lo sviluppo dei territori.

Ora tocca a noi mettere a frutto nel migliore dei modi possibile le risorse – conclude Azzarone – anche al fine di promuovere un virtuoso indotto sociale ed economico”.

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