Domenica 22 Dicembre 2024

Assegnazione borse di studio a.s. 2017/2018 per studenti di scuola secondaria di secondo grado

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La Regione Puglia ha approvato i criteri di riparto delle risorse. L’avviso pubblico per presentare la propria domanda.

La Regione Puglia emana il seguente avviso per l’assegnazione delle borse di studio per l’a.s. 2017/2018:
– ai sensi del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 63 “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizialla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’art. 1 commi 180 e 181, lett. f) della Legge 13 luglio 2015, n. 107”;
sulla base:
•        dell’Intesa ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del D.Lgs 13 aprile 2017, n. 63, della Conferenza Unificata sullo schema di decreto del MIUR concernente i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio per l’anno 2017, al fine di contrastare la dispersione scolastica, a favore delle studentesse e degli studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, finalizzate all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni eservizi di natura culturale;
•        l’Intesa ai sensi dell’articolo 10, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, della Conferenza Unificata sullo schema di decreto del MIUR, istitutivo del sistema nazionale di voucher, avente le funzioni di borsellino elettronico della Carta dello studente “Io studio” o comunque di documento di attestazione del diritto di fruire di determinati servizi a condizioni di favore, collegato alla Carta;
– in attuazione della DGR n. 144 del 6 febbraio 2018 con cui sono stati approvati i criteri di riparto delle risorse e le modalità di assegnazione delle borse di studio a.s. 2017/2018 per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado

 

1. Finalità
L’erogazione delle borse di studio realizza le finalitàdi cui all’art. 9 del D. Lgs. N. 63/2017, attuativo della Legge 13 luglio 2015, n.107 (cd “Buona scuola”), in base al quale “al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio, per l’erogazione di borse di studio a favore degli studenti iscritti alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado […]”.

2. Destinatari
Sono destinatari della borsa di studio di cui al presente avviso tutte le studentesse e gli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, residenti sul territorio regionale e in possesso del requisito di cui al successivo paragrafo 4 riferito alla situazione economica della famiglia di appartenenza.

3.  Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria assegnata alla Regione Puglia è di € 2.758.250,47, come da riparto dello schema di Decreto ministeriale concernente i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio per l’anno 2017 – attuativo dell’art. 9 co. 4 del Decreto legislativo n. 63/2017.

4. Requisito della situazione economica e strumento di valutazione
Per avere diritto alla erogazione della borsa di studio per l’a.s. 2017/2018 l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del richiedente, in corso di validità, non potrà essere superiore ad € 10.632,94. L’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente), disciplinato dal D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 e dal D.M. 7 novembre 2014, è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate.

II valore ISEE viene determinato in base ai dati contenuti nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) il cui modello tipo e le relative istruzioni per la compilazione sono contenute nell’allegato A al D.M. 7 novembre 2014, pubblicato sulla G.U. – serie generale – n. 267 del 17 novembre 2014 – supplemento ord. n. 87. La DSU valida ai fini del rilascio dell’attestazione ISEE può essere presentata gratuitamente a Comuni, Centri di assistenza fiscale (CAF), Sedi INPS o in via telematica collegandosi al sito internetwww.inps.it(nella sezione del sito “Servizi on-line” – “Servizi per il cittadino” al quale il cittadino potrà accedere utilizzando il PIN dispositivo rilasciato dall’INPS e presentare la propria DSU tramite un percorso di acquisizione telematica assistita). Il cittadino presenta, ai soggetti incaricati (Comune, CAF o INPS), la DSU contenente i dati da autocertificare ed ottiene la ricevuta di avvenuta presentazione ma non l’ISEE calcolato. I soggetti incaricati trasmettono in via telematica al sistema informativo dell’ISEE gestito dall’INPS i dati autocertificati contenuti nella DSU. Il sistema informativo ISEE, a seguito della ricezione dei dati autocertificati, provvede all’acquisizione dei dati presenti nelle banche dati dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate e completa la DSU. Viene quindi determinato l’indicatore ISEE che è reso disponibile al dichiarante della DSU mediante la consegna dell’attestazione del calcolo. Il D.P.C.M. n. 159/13 affianca all’ISEE ordinario o standard ulteriori ISEE da utilizzarsi per la richiesta di alcune tipologie di prestazioni ed in presenza di determinate caratteristiche del nucleo familiare, in particolare per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni in presenza di genitori non conviventi (art. 7). L’ISEE ordinario inoltre può essere sostituito dall’ISEE Corrente (con validità due mesi) calcolato in seguito a significative variazioni reddituali conseguenti a variazioni della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo (art. 9). Salvo il caso di studente maggiorenne, l’ISEE richiesto è quello per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni (coincidente con l’ISEE ordinario qualora il nucleo familiare non si trovi nelle casistiche disciplinate dall’art. 7 del D.P.C.M. n. 159/13). L’Attestazione ISEE, riportante un numero di protocollo della DSU attribuito da INPS e contenente il calcolo dell’ISEE, sarà disponibile circa 15 giorni dopo la richiesta.

5. Termini e modalità di presentazione delle domande
A partire dal 22/02/2018 e fino alle ore 23.59 del 13/03/2018 sarà possibile accedere al sistema on line per la presentazione delle domande per la concessione delle borse di studio.

La compilazione e l’invio della domanda dovranno essere effettuati da uno dei genitori, da chi rappresenta il minore o dallo studente, se maggiorenne, solo ed esclusivamente on-line, attraverso la procedura informatizzata accessibile al seguente indirizzo internet:

 

www.dirittoallostudiopuqlia.it (attivo dal 22 febbraio 2018)

Al fine della compilazione della domanda sarà possibile ricevere assistenza dall’Help Desk Tecnico ai recapiti telefonici e indirizzi mail indicati al su indicato indirizzo internet.

 

La domanda, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 ss.mm.ii., dovrà contenere:
–          generalità del richiedente;
–          residenza anagrafica;
–          generalità dello studente;
–          tipologia di scuola frequentata e indirizzo di studio;
–          denominazione dell’istituzione scolastica di secondo grado frequentata nell’a.s. 2017/2018;
–          classe e sezione frequentata dallo studente;

–          l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) dovrà inoltre attestare:
–          di aver conoscenza che, nel caso di corresponsione dei benefici, possono essere eseguiti controlli, anche da parte della Guardia di Finanza, in applicazione dell’art.4, commi 2 e 8, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.109 in materia di controllo della veridicità delle informazioni fornite;
–          di essere consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445

 

L’ammissibilità è subordinata all’autorizzazione data all’Ente, ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, all’uso ed al trattamento dei propri dati personali, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa.

Ai fini della registrazione sull’applicativo,i richiedenti dovranno disporre di:
–          codice fiscale
–          un indirizzo e-mail
–          numero di protocollo INPS dell’attestazione ISEE di cui al paragrafo 4.
–          Copia del documento di riconoscimento del dichiarante

In corrispondenza ad ogni istanza presentata verrà associato un “codice pratica” che dovrà essere conservato dall’utente ai fini della verifica dell’ammissione al beneficio, la cui graduatoria verrà pubblicata sullo stesso sito internet della procedura informatizzata, nel rispetto della normativa sulla privacy.

6.       Importi delle borse di studio
L’importo della borsa di studio è determinata nella misura di € 200,00 (duecento/00 euro).
In applicazione delle disposizioni ministeriali e dei criteri approvati con DGR 144/2018, tenendo conto del numero degli aventi diritto e delle risorse disponibili, saranno erogate borse di studio fino ad esaurimento della somma assegnata dal Miur, prevedendo, nell’ipotesi in cui la somma assegnata alla Regione Puglia non sia sufficiente, di soddisfare le istanze valide di accesso alle borse di studio, procedendo all’assegnazione delle borse partendo dal livello di ISEE più basso, scorrendo la graduatoria fino a esaurimento risorse;
nell’ipotesi in cui la somma necessaria a soddisfare le istanze valide di accesso alle borse di studio sia invece inferiore all’importo complessivo assegnato alla Regione, verrà redistribuita la somma eccedente aumentando l’importo della borsa di studio fino ad un massimo di € 500,00 (cinquecento/00 euro).

7.       Erogazione delle borse di studio
Le borse di studio saranno quindi erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – M.I.U.R. mediante voucher associato alla Carta dello studente denominata “IoStudio”:

http://iostudio.pubblica.istruzione.it/web/guest/cosa-e-iostudio

8.       Verifiche e controlli
Ai sensi dell’art. 71, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000 ss.mm.ii. l’Amministrazione competente all’assegnazione/erogazione del beneficio è tenuta ad effettuare idonei controlli anche a campione e in tutti i casi in cui vi siano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese dalrichiedente in autocertificazione.

Si precisa che in caso di mancato accoglimento della domanda, per mancanza dei requisiti prescritti o a seguito dei sopracitati controlli, l’Amministrazione competente all’assegnazione/erogazione del beneficio procederà ai sensi della L. n. 241/90 e del D.P.R. n. 445/2000 ss.mm.ii.

Sanzioni amministrative: si ricorda che ai sensi della normativa vigente in materia di controllo della fruizione di prestazioni sociali agevolate (art. 16, c. 5, del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito nella legge 4 aprile 2012, n. 35), spetta a ciascun ente erogatore la competenza ad irrogare le sanzioni pecuniarie (da 500 a 5.000 euro) in caso di illegittima fruizione delle prestazioni godute, ferma restando la restituzione del vantaggio conseguito.

Sanzioni penali: nel caso di dichiarazione non veritiera, la fattispecie sarà segnalata all’Autorità Giudiziaria affinché rilevi l’eventuale sussistenza dei seguenti reati:
•        falsità materiale ovvero formazione di atto falso o alterazione di atto vero (art. 482 c.p.);
•        falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. 483 c.p.);
•        uso di atto falso (art. 489 c.p.);
•        falsa attestazione ad un pubblico ufficiale sulla identità e sulle qualitàpersonali proprie o altrui (art.495 c.p.);
•        truffa ai danni dello Stato o ad altro Ente Pubblico (artt. 640 e 640 bis c.p.).

9.       Tutela della privacy
Tutti i dati personali verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

10.   Informativa ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii.
Nel rispetto dell’art.8 della Legge n. 241/90 ss.mm.ii., si comunica che il procedimento relativo al presente Avviso pubblico avrà avvio dalla data di pubblicazione del medesimo sull’Albo pretorio dell’Ente. Nessuna ulteriore comunicazione verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento. Responsabile del procedimento è l’Arch. Maria Raffaella Lamacchia, Dirigente della Sezione “Istruzione e Università” della Regione Puglia.

11.   Informazioni
Ulteriori informazioni in merito al presente Avviso sono reperibili presso:

  • Servizio Sistema dell’istruzione e del Diritto allo Studio

– riferimenti:      Maria Marinelli 080.5405646 – m.marinelli@regione.puglia.it;
Rosario Faggiano 0832.373653 – r.faggiano@regione.puglia.it;
Thea Fialà 0881.706183 – t.fiala@regione.puglia.it;
Maria Forte 080.5406417 – m.forte@regione.puglia.it;

 

Servizio Sistema dell’Istruzione e del Diritto allo studio – Regione Puglia

Articolo presente in:
Comunicati · News

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