Noi dell’Associazione Culturale/Politica MANFREDONIA NUOVA e del MOVIMENTO E.S.T., pur mantenendo integra la nostra indipendenza politica, tesa alla salvaguardia degli interessi etici, culturali, sociali, ambientali ed economici della città, non disgiunti da quelli nazionali, riteniamo di non poterci esimere dall’esprimere una valutazione relativa al voto del 4 marzo prossimo. Pertanto, esaminate tutte le proposte in campo, vogliamo dare ai nostri iscritti, ai simpatizzanti e a tutti i cittadini di Manfredonia un’indicazione di voto, per un fattivo avanzamento del nostro Paese.
Prima di tutto, teniamo a chiarire che BISOGNA ANDARE A VOTARE. Esprimere il proprio voto è un piccolo/grande contributo al rafforzamento della democrazia. Chi, per protesta, si astiene fa un regalo proprio ai responsabili dello sfascio politico e morale di cui soffre il nostro Paese.
Dobbiamo sapere, anche, per CHI NON BISOGNA VOTARE. Innanzitutto la destra riesumata, che spera gli italiani abbiano dimenticato i loro anni di malgoverno del Paese. Poi, tutti quei partiti che hanno sottoscritto questa brutta legge elettorale, fatta per difendere il loro potere oligarchico, escludendo i cittadini dalla scelta dei propri rappresentanti. Gli elettori, il 4 di marzo, si troveranno, di fatto, un sistema per cui i prossimi parlamentari sono stati già decisi dai segretari dei partiti, presi tra persone con scarse qualità, ma solo in quanto servili a chi ha il potere di decidere. Un esempio lo abbiamo anche noi a Manfredonia. Inoltre, la riforma elettorale voluta da Renzi, Berlusconi, Salvini e Verdini, non consentirà di dare un governo al Paese ed è proprio quanto i firmatari della riforma si proponevano, per spartirsi tra di loro tutto il potere. Fingono di litigare in campagna elettorale, in realtà stanno già preparando il governo dell’inciucio e dei pregiudicati. CHI SI SOMIGLIA SI PIGLIA.
A Manfredonia soprattutto, visto lo sfascio economico, civile e di legalità, a cui è giunto il malgoverno cittadino, non possiamo votare PD.
Li abbiamo seguiti in tutte queste settimane, prima di decidere. Il risultato è che quasi tutti i partiti sono privi ormai di ogni capacità di ascolto dei cittadini: si salvano solo Liberi&Uguali e i Cinque Stelle. Abbiamo una grande stima per il Presidente Pietro Grasso, ma non ci sono piaciuti i metodi usati dalla sua rappresentanza politica, molto simili a quelli del PD. Pertanto l’unica forza a cui possiamo affidare le nostre speranze è il Movimento CINQUE STELLE, con il quale ci siamo trovati spesso a condividere la lotta per la tutela ambientale. Speriamo che la sua forza dirompente, sicuramente avversa alla partitocrazia, riesca a farci uscire dal degrado in cui ci troviamo, per rilanciare la BELLA POLITICA.