Cari concittadini,
come ben sapete, il nostro Comune è sotto il controllo vigile della Corte dei Conti per i suoi bilanci irregolari che rischiano di mandarlo sul lastrico.
La Corte, dopo l’approvazione del Piano di rientro, ha imposto al Collegio dei Revisori un costante monitoraggio semestrale ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi – intermedi e finale – previsti dal piano di rientro.
Il 26 gennaio scorso, in una nota di sollecito – indirizzata a: Sindaco, Assessore al Bilancio, Segretario Comunale, Dirigente dei servizi finanziari e dirigenti degli altri servizi – il Collegio dei Revisori ha rilevato che non gli erano stati forniti “i documenti e gli atti ufficiali idonei” per procedere al monitoraggio e reiterando “la richiesta di tutta la documentazione necessaria per verificare l’andamento della gestione in rapporto alle previsioni di cui al piano di rientro”.
Ma la nostra Amministrazione, alle prese con delibere di Giunta da 2 centesimi di euro per il Carnevale e con patetici tentativi di giustificare una volgarità televisiva del sindaco, non ha proprio pensato a soddisfare questa pressante richiesta, obbligatoria per legge, infischiandosene altamente, perché, con molta probabilità, si è preferito non divulgare un eventuale obiettivo non raggiunto.
Succede, allora, che il Collegio dei Revisori, il 31 gennaio, scriva alla Corte dei Conti queste testuali incredibili parole: “questo Collegio si trova nell’impossibilità di poter espletare esaustivamente gli adempimenti di sua competenza in merito all’attività di monitoraggio. In tal senso è significativo il fatto che ad oggi non è stato possibile procedere alla verifica dell’anticipazione di tesoreria che, per prassi ed obbligo di legge, questo Collegio effettua trimestralmente…Invero è stata effettuata la verifica degli altri agenti contabili, ma non anche quella di tesoreria che, già di per sé fondamentale, rappresenta elemento imprescindibile e propedeutico ad una corretta ed esaustiva attività di monitoraggio della verifica degli obiettivi prefissati con il piano di rientro”.
In poche parole, cittadini di Manfredonia, il Collegio dei Revisori dice alla Corte dei Conti: ”Noi non possiamo comunicare il risultato del controllo sul Piano di Rientro dell’Amministrazione perché, nonostante la sollecitazione del 26 gennaio scorso, non abbiamo ricevuto i documenti relativi”.
Ecco, noi vorremmo che l’on. Bordo e tutto lo stato maggiore del PD, invece di pensare a inaugurazioni di fastosi comitati elettorali, spendessero due parole su questa gravissima situazione, che sembra il canto del cigno del governo Riccardi.
MOVIMENTO 5 STELLE MANFREDONIA