L’assemblea civica, tenutasi nella sala consiliare il 30 gennaio ’18 per riflettere sui risultati e le prospettive della ricerca epidemiologica partecipata, ha confermato i dati di mortalità correlati all’inquinamento dell’ex EniChem.
Infatti, il prof. Emilio Gianicolo dell’Università di Lecce ha completato lo studio sulla coorte dei lavoratori, confermando purtroppo un dato preoccupante circa la mortalità per cause di malattia in particolare il tumore al polmone riconducibili all’arsenico.
L’assemblea civica, introdotta dal prof. Annibale Biggeri, ha visto la partecipazione interessata di cittadine/i insieme alla dirigente nazionale di Italia Nostra, l’assessora ai servizi sociali del Comune di M. S. Angelo, la rappresentante del circolo locale di Legambiente Bisceglia Emanuela, l‘Assessore Regionale all’ambiente Filippo Caracciolo, l’assessora Innocenza Starace, l’ingegnere Antonello Antonicelli e il Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.
La ricerca, utile nel ricostruire i danni relativi allo scoppio della colonna dell’arsenico con gravi conseguenze sulla salute pubblica e sull’ambiente, ha evidenziato la necessità di azioni concrete per la bonifica e la riqualificazione del sito Ex EniChem (SIN), interventi già sottoscritti formalmente nel Protocollo di studio dal Coordinamento Ambiente e Salute, dai ricercatori e dal Sindaco, quale titolare della sanità pubblica.
In particolare:
- La valutazione sulla permanenza degli inquinanti;
- L’impegno attivo di monitoraggio;
- La verifica delle opere di bonifica;
- La fruibilità delle informazioni sullo stato della bonifica con relativa pagina web nel sito ufficiale del Comune, da aggiornare durante il percorso.
La ricerca scientifica ha dato titolarità anche alle testimonianze dei/lle cittadini/e, attraverso racconti, video, documenti che l’hanno resa viva e attuale e che hanno trovato sistemazione in una ricerca storica della prof.ssa Giulia Malavasi, strutturalmente annessa alla ricerca e in fase di pubblicazione.
Per non disperdere questo patrimonio di esperienze, di idee, di progetti e valori condivisi riteniamo necessaria la realizzazione di una “Casa della memoria” che diventi un luogo di studio, di incontro e di iniziative culturali.
Immagine d’archivio
Il Coordinamento
Ambiente e Salute Manfredonia