Chi immaginava una partita di altissimo livello nello scontro diretto di sabato scorso per la prima giornata di ritorno di serie A2 di pallamano maschile fra la Free Time Manfredonia ed i padroni di casa della Proger Teramo non è rimasto deluso.
Ma la pur fortissima formazione abruzzese nulla ha potuto contro la prestazione corale della Free Time, che ha realizzato sabato una pagina di pallamano di livello veramente straordinario.
La gara è iniziata in modo molto equilibrato e nei primi minuti si è combattuto goal su goal, con subito diverse segnature di Federico Rubbo e Federico Vanoli. La Proger Teramo ha impostato una marcatura a uomo molto dura sui due assi della Free Time e sul terzino, gran tiratore, Michele Esposto, in qualche occasione anche oltre il consentito.
In una di queste, infatti, mentre l’italo-argentino Vanoli era in elevazione, un avversario lo ha spinto violentemente, provocandone la rovinosa caduta sulla spalla sinistra.
Nonostante il dolore tremendo e la totale incapacità di muovere la spalla infortunata, Vanoli, dimostrando ancora una volta il suo proverbiale attaccamento alla maglia e la sua generosità, ha cercato, comunque, di rimanere in campo.
Resosi conto, però, dell’assoluta impossibilità di continuare a giocare, a causa del dolore insopportabile e del pericolo di farsi ancor più male, ha dovuto arrendersi e recarsi presso l’ospedale cittadino, dove gli veniva, diagnosticata, fortunatamente, solo una dolorosissima sublussazione.
Immediato è stato, però, il contraccolpo psicologico e tecnico subito dalla Free Time, con la Proger Teramo che ha cominciato a prendere il largo, sino ad arrivare, dopo alcuni minuti del secondo tempo, al vantaggio massimo di nove reti
A questo punto, mister Tomaiuolo ha tentato il tutto per tutto, mettendo in campo il veterano Pasquale Tricarico, chiedendogli di mettere in campo tutta la sua esperienza, per mettere ordine e cercare di sfruttare maggiormente il gioco delle due ali, Gianni Riccardo e Federico Rubbo, e di favorire la loro vena realizzativa.
Tricarico è entrato col coltello tra i denti e realizzato una prestazione davvero maiuscola, eseguendo al meglio, per tutta la seconda metà del secondo tempo, tutte le consegne tattiche del coach.
La Free Time ha cominciato a difendere e rubare palle con feroce cattiveria agonistica ed a inanellare rete su rete, prendendo sempre più coraggio e sorprendendo, totalmente, la Proger Teramo, in bambola ed incapace di reagire.
Raggiunti gli avversari sul 28-28, ad un minuto dalla fine la Free Time si è portata addirittura in vantaggio.
A questo punto è salito sugli scudi anche il nuovo portiere, Leo Potone, parando, nel momento decisivo del match, il rigore concesso alla Proger e consentendo, poi, a Federico Rubbo di segnare la rete del 30-28 definitivo, a pochi secondi dalla sirena.
Contro la Proger Teramo la Free Time ha dimostrato davvero di essere una grande squadra, vincendo una gara difficilissima, pur dovendo presto fare a meno di Federico Vanoli, autore già di diverse segnature, nei pochi minuti giocati sino all’infortunio, ma trascinata da un Federico Rubbo galattico, da un Leo Potone, subito calato nel gruppo e vero regista in campo della retroguardia sipontina, oltre che autore di prodigiose parate nei momenti caldi del match, e da un Gianni Riccardo, diventato davvero immarcabile in tali momenti, ben imbeccato dal capitano Michele Cassa e da Pasquale Tricarico.
RISULTATI PRIMA GIORNATA DI RITORNO
Esperanto Fondi-Capua 16-30
Genesis Mobile Atellana-Lazio 34-25
Putignano-Pharmapiu Città Sant’Angelo 20-22
Proger Teramo-Free Time Manfredonia 28-30
Ginosa-Altamura 22-24
CLASSIFICA
Pharmapiu Città Sant’Angelo 18
Putignano 15
Genesis Mobile Atellana 14
Proger Teramo e Free Time Manfredonia 13
Capua e Lazio 9
Altamura 6
Esperanto Fondi 2
Ginosa 1
Ufficio Stampa Free Time Manfredonia