Sabato 27 gennaio Matteo Borgia, Matteo Nuzziello e Vito Prencipe che, in collaborazione con l’Agenzia del Turismo, stanno realizzando numerosi Ze Pèppe da dislocare in vari punti della città, si sono recati presso la Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Giordani De Sanctis” per realizzare un vero Ze Pèppe davanti agli occhi di tanti bambini. A fare questa richiesta per la scuola è stata Cinzia Gramazio, collaboratrice esperta per il Carnevale, nonché coreografa dei balletti della scuola per la Parata delle Meraviglie.
Davanti agli occhi stupiti dei bambini il fantoccio di paglia è stato realizzato e innalzato su una sedia mentre i bambini inneggiavano a questo “terrazzano” che è il simbolo del Carnevale di Manfredonia.
La sua storia è molto semplice, rappresenta un campagnolo rozzo e allegro che viene in paese dalla campagna in occasione del carnevale per divertirsi, ma esagera con i balli, prende la broncopolmonite (a pendûre) e muore l’ultimo giorno di carnevale pianto da tutta la cittadinanza. A Manfredonia la figura di Ze Pèppe è rappresentata da un fantoccio a grandezza d’uomo seduto su una sedia e attaccato sui balconi, ma in altre città carnevalesche viene rappresentato in modi diversi.
Fino a una decina di anni fa, forse anche di più, se ne vedevano tanti in giro. Poi sono andati diminuendo sempre di più fino quasi a sparire.
Per fortuna ci sono ancora persone come Matteo Nuzziello, Matteo Borgia e Vito Prencipe che quest’anno si sono incaricati di realizzarne alcuni da sistemare in giro. Due anni fa l’Associazione ManfredoniaNews.it ne realizzò tre e organizzò anche uno spettacolare funerale.
Fare questo regalo ai nostri bambini è il modo migliore per tramandare una tradizione antica che non vogliamo venga dispersa.
Mariantonietta Di Sabato
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