Il 13 dicembre scorso la pagina Facebook Carnevali d’Italia ha indetto un sondaggio per premiare il Carnevale d’Italia che ottenesse più consensi. Per partecipare al sondaggio bisognava aggiungere una città del carnevale che producesse carri allegorici e fare pubblicità per votare.
L’Agenzia del Turismo ha aggiunto Manfredonia al sondaggio e con l’attivissima collaborazione di Matteo Nuzziello, sfegatato amante di Manfredonia, si è scatenato un putiferio su Facebook. A soli tre giorni dalla chiusura del sondaggio, il 13 gennaio 2018 alle ore 13,00, Manfredonia, partendo da zero, ha raggiunto ben 4721 voti subissando famosi carnevali come quello di Fano e Viareggio. I manfredoniani hanno dimostrato di amare il loro carnevale e di difenderlo a spada tratta non solo realizzando bellissimi gruppi e carri, ma anche votando su Facebook. Non sono mancate le polemiche dei soliti detrattori e di coloro che considerano il carnevale di Manfredonia come una manifestazione che serve solo a sottrarre fondi alla città, ma ormai ci abbiamo fatto il callo.
“Specifico, – ci ha tenuto a scrivere in un post su Facebook Matteo Nuziello – questo non è un sondaggio in cui chi vince è il migliore d’Italia. Sappiamo bene che Viareggio, Venezia, Putignano sono più avanti di noi nella realtà, tra l’altro non potrebbe mai un voto social essere considerato il metro adatto. È un sondaggio che a prescindere dal fatto di poter accedere alla seconda fase, in cui le prime 16 città, avranno diritto di votare tra loro il carro più bello, ha evidenziato un altro aspetto: quello della notevole partecipazione. Da ciò si può dedurre, che il sipontino è molto legato a questa tradizione e a Manfredonia, infine mette in evidenza che la città è piena di vitalità. Bisogna solo convogliare tale energia in progetti sociali e/o lavorativi, comunque nonostante le difficoltà ha voglia di emergere.Insomma siamo lontani dal dire che siamo una comunità sfiduciata, abbiamo vitalità da vendere, si attende solo il riscatto della nostra città. In futuro si potrebbero intercettare fondi riservati alla cultura e tradizioni (regionali e non), per progetti riservati all’arte della cartapesta, da inserire nelle scuole affinché i bimbi sin da piccoli sviluppino coriandoli nel sangue, e l’arte del maestro cartapestaio non venga dispersa. Il ritorno economico di un Carnevale non è da sottovalutare, e sarebbe UNO dei modi di creare turismo destagionalizzato. Abbiamo una tradizione di quasi 70 anni, DIFENDIAMOLA . Stop a polemiche sterili, tanto il Carnevale può far solo bene a Manfredonia“.
Superata questa prima fase con successo adesso dobbiamo candidare uno dei nostri carri e votare e far votare con lo stesso entusiasmo della prima fase.
Il premio, naturalmente, è simbolico, ma per una città come la nostra che vive per il Carnevale e “ha i coriandoli nel sangue” come diceva il compianto Re del Carnevale Gigetto Prato, ha un alto valore non solo simbolico. E’ il segno che il nostro carnevale è vivo e finché c’è volontà di farlo, nonostante gli scarsi fondi ottenuti sempre raschiando il fondo del barile, sarà realizzato.
E poi questo sondaggio è una bellissima vetrina dove mettere in luce la vitalità e l’orgoglio sipontino.
Mariantonietta Di Sabato