I Carabinieri della Tenenza di Vieste, nel corso di un servizio svolto unitamente ai militari del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per concorso in detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente i fratelli PINTO di Vieste, il 22enne Michele ed il 19enne Gaetano.
Nel corso di un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno proceduto alle perquisizioni personale e domiciliare nei confronti dei due, uno dei quali già noto per precedenti specifici.
Nel corso della perquisizione domiciliare, grazie anche al fiuto dell’unità cinofila, i Carabinieri della Tenenza di Vieste hanno scovato, occultati in diversi punti dell’abitazione, 121 involucri di plastica termosaldata, già preconfezionati per la vendita, del peso di grammi complessivi 121 grammi, quindi tutti di un grammo ciascuno, contenenti marijuana. Parte delle confezioni è stata trovata nascosta addirittura all’interno di un vecchio televisore, non più in uso, che si è dovuto procedere a smontare per il recupero dello stupefacente.
Nel corso delle operazioni il Michele ha anche tentato di impedire il rinvenimento di una somma di denaro, 220 euro, custodita in uno sgabuzzino dove si era maldestramente rinchiuso, e trovatagli poi nella biancheria intima. Altro denaro, tutto in banconote di piccolo taglio, è inoltre stato rinvenuto, come per la droga, nascosto un pò ovunque. Complessivamente alla fine, si è provveduto al sequestro ben 1.350 euro, probabile provento dell’attività delittuosa di spaccio.
I due fratelli sono quindi stati dichiarati in arresto per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, attività sicuramente fiorente e redditizia, visto quanto rinvenuto, e, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.