“Il nuovo anno è cominciato con una foto pubblicata sui social network che mi ha lasciato allibito: un fotomontaggio che mi ritrae in un cassonetto. Ma dico: stiamo scherzando?! Dopo tutta la fatica fatta per far partire la differenziata a Manfredonia c’è ancora gente che si diverte a pubblicare foto di cassonetti! Non ho parole. Scherzi a parte, ringrazio tutti coloro che mi hanno espresso la propria solidarietà, perché la satira ci può stare, ma sempre in un clima civile e rispettoso. Ultimamente in città il limite si è travalicato, complice un irrefrenabile odio che viene fomentato giorno dopo giorno da pseudopolitici con la spalla di pseudogiornalisti che esasperano chiacchiere da bar per fare terrorismo psicologico.
E qui una domanda mi sorge spontanea: se il malcelato fine è quello di proporsi come prossimi salvatori della patria, ricoprendo alcuni già ora incarichi politici, se di fallimento parlano, non ne sono allora causa anch’essi? La risposta mi pare ovvia e soprattutto ridicola (e su questo sì che se ne potrebbe fare di satira…!). L’auspicio è che questo 2018 possa smorzare i toni e rasserenare gli animi di tutti, perché al di là di chi è l’attaccante o il centrocampista o di chi sta in panchina, giochiamo tutti la stessa partita per Manfredonia e a nessuno dovrebbe far piacere gettare discredito e fango, prima ancora che sul sottoscritto, sulla propria città, solo per perseguire personali fini. Buon anno a tutti!”. E’ quanto scritto su Facebook dal sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.
In democrazia, ognuno deve essere libero di esprimere la propria opinione. Evidentemente, per qualcuno, questo è il giudizio che si merita.
Ma in tante città del nord ci sono ancora i cassetti, io dono a Ravenna e qui ci sono perché