Sabato 16 dicembre 2017, si è svolto, presso l’Auditorium dell’ITE Toniolo, un incontro incentrato sul tema della violenza sulle donne, che ha favorito un dialogo, libero e vivace, tra gli alunni/e e gli esperti intervenuti.
L’evento di informazione e sensibilizzazione è stato organizzato dall’ITE Toniolo e dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Manfredonia nell’ambito di una pluriennale collaborazione.
Il prof. Pellegrino IANNELLI, Dirigente dell’Istituto, ha dato inizio alla manifestazione con saluti di benvenuto e ringraziamenti, ha sottolineato che tutti gli studenti e studentesse hanno seguito un percorso formativo di analisi dei vari tipi di violenza all’interno delle relazioni, analisi delle dinamiche della violenza e dei campanelli di allarme a cui fare attenzione e analisi sulle varie cause della violenza contro le donne, facendo riferimento alla disparità di potere tra donne e uomini. Il Dirigente Scolastico mette in evidenza che iniziative di educazione alle pari opportunità, alla parità dei sessi, alla prevenzione della violenza di genere rientrano tra gli obbiettivi prioritari del Piano Triennale dell’Offerta Formativa del Toniolo, nonché, azioni concreta declinata nel Piano di Miglioramento per il raggiungimento degli obiettivi formativi.
È stata una mattinata intensa e ricca di contenuti, grazie agli interventi dei relatori e alla vivace partecipazione di studenti e studentesse. Protagonisti degli interventi sono stati il Sostituto Procuratore della Repubblica – Tribunale di Bari Dott. Marcello QUERCIA, la Presidente dell’Associazione “Donne e Giustizia” Avv.ta Miriam FUGARO, il Capitano dei Carabinieri, Psicologa Angiola Di Conza in rappresentanza della Legione dei Carabinieri di Bari, la presidente del “il Consiglio delle Donne di Senigallia” Giornalista Michela GAMBELLI.
La Capitana Di Conza ha affrontato sia il tema delle cause psicologiche e culturali che generano la fenomenologia della violenza fisica e psicologica che, quello, della repressione dei nuovi reati contemplati in particolare dalle leggi sul femminicidio e sul reato di stalking.
Le avvocate Fugaro e Gambelli hanno evidenziato il problema della relazione tra violenza e sessualità, il possesso, il controllo e “l’altro come proprietà”, toccando anche i problemi adolescenziali e soprattutto a quello della violenza sulle donne, affermando l’importanza di educare i ragazzi al rispetto e alla “non-violenza”.
Il Sostituto Procuratore Quercia ha analizzato le norme in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere fornendo ai giovani delle chiavi interpretative estremamente semplici.
Nel corso del dibattito è emerso che il raggiungimento dell’uguaglianza di genere, di fatto e di diritto, è un elemento chiave per prevenire la violenza contro le donne ed infatti la sfida più dirompente per cambiare la società, i nostri modelli culturali, le nostre rappresentazioni, i nostri linguaggi, le nostre abitudini, le nostre leggi, il nostro modo di stare al mondo e relazionarci con le differenze di genere imparando a rispettarle e riconoscerne il valore. Questa è la sfida da vincere perché la nostra società è ancora fortemente e profondamente maschilista e discriminatoria, e questo fa male non alle donne ma a tutta la società.
Giorgia Croce, studentessa della 5BS, afferma nel suo intervento che “la mattinata è stata davvero positiva: non dimenticheremo gli insegnamenti trasmessi, anzi, speriamo che la scuola continui a promuovere queste iniziative, che stimolano i ragazzi a diventare cittadini attivi, consapevoli, maturi e onesti”. Michele Trotta della 5BS tocca anche il tema del cambiamento culturale insito nell’emancipazione femminile, dietro cui, sostiene Michele, l’uomo tende a mantenere le posizioni di comando nelle amministrazioni pubbliche e private. Il problema delle pari opportunità, dunque, deve esser affrontato prima sul piano culturale.
| Il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sez. Manfredonia
Dot. Michele TROTTA |
Il Dirigente Scolastico
Prof. Pellegrino IANNELLI |
