Giovedì scorso la prima sconfitta. Volevano che il Segretario Generale del Comune, che già versa in una grave situazione, si dividesse tra Manfredonia e Mattinata. La nostra opposizione, insieme a quella degli altri gruppi dì opposizione, ha messo in evidenza che la città, per la sua grave situazione economica ed organizzativa, avrebbe bisogno di buoni medici al suo capezzale, non un Segretario a tempo, dopo che già ha il sindaco “a scavalco” tra Manfredonia e Foggia.
La nostra ferma opposizione ha fatto breccia in diversi consiglieri della maggioranza, che avevano preannunciato il loro voto contrario, così lo sciagurato provvedimento è stato ritirato. Lo stesso è avvenuto per la mozione che riguarda la Gestione Tributi, per la quale sindaco e Partito democratico si stanno scontrando. Anche questo punto non è stato discusso giovedì scorso e rinviato ad oggi. Ma anche oggi, per i permanenti contrasti interni alla maggioranza, l’importante punto non si è potuto discutere, perché quasi tutti i loro consiglieri, esclusi Conoscitore, Valentino, Palumbo ed il consigliere Tomaiuolo, non si sono presentati in aula, facendo andare deserta la seduta.
Alle elezioni del Maggio 2015 ci era stato preannunciato, da chi governa la città, un bello che stava per venire. Ora, dopo i pesantissimi danni erariali, su cui già si è pronunciata la Procura della Corte dei Conti; i bilanci dissennati posti sotto l’attenzione della Corte dei Conti; la dimostrata incapacità amministrativa di chi governa la città; gli interventi della Magistratura ordinaria e contabile, personalmente sul sindaco e per la pessima gestione dell’Ente, il “bello” è davvero arrivato, ma sappiamo tutti quanto amaro sia quel “bello”, festosamente annunciato.
Prof. Italo Magno
Consigliere Comunale di MANFREDONIA NUOVA