Il prossimo 14 giugno avrà inizio la prima edizione russa della storia del torneo più prestigioso per squadre nazionali. I campionati mondiali sono un evento unico, a cui la Russia si prepara da diversi anni, con la costruzione integrale di nuovi stadi nelle undici località dislocate nell’immenso territorio del paese. I 64 incontri ufficiali tra le 32 partecipanti si giocheranno quasi tutti nella parte occidentale del paese, che comprende anche Mosca e San Pietroburgo: ma anche la Siberia prende parte al torneo, visto che una delle sue città più importanti, Ekaterinburg, offrirà il suo impianto per ben quattro match della fase a gironi.
Le nazionali partecipanti sono divise in otto gruppi da quattro squadre ciascuna: le prime due classificate di ogni girone andranno poi a disputare gli ottavi di finale per giocarsi il passaggio del turno e provare ad arrivare all’ambita finale.
Gli stadi del torneo sono ben dodici:
- Mosca: 2 stadi, Lužniki e Otkrytie Arena
- San Pietroburgo: Zenit Arena
- Kazan’: Kazan Arena
- Rostov: Rostov Arena
- Volgograd: Volgograd Arena
- Nižnij Novgorod: Strel’ka Stadium
- Kaliningrad: Baltika Arena
- Samara: Futbol’nyj Stadion
- Saransk: Mordovia Arena
- Soči: Stadio Olimpico Fišt
- Ekaterinburg: Central’ny Stadion
La nazionale azzurra non è stata in grado di qualificarsi per i Mondiali dopo il match del 13 novembre finito 0-0 a San Siro, contro una Svezia poco brillante ma molto caparbia nel difendere la propria porta.
Ancora incerto il destino dei diritti televisivi in Italia (in lizza quest’anno, oltre a Rai e Sky, anche Mediaset). I bookmaker invece sono già operativi con le quote antepost, a cui nel corso dei mesi si aggiungeranno anche tutte le altre possibili quote – comprese le live – per scommettere sui Mondiali.
Brasile e Inghilterra: grandi fucine di talenti
Tra le squadre partecipanti ci sono delle compagini che hanno avuto storicamente maggior successo in questa competizione, raggiungendo più frequentemente la fase finale del torneo e superando quasi sempre i gironi in scioltezza.
Tra queste c’è sicuramente il Brasile, che quest’anno in Russia si presenta certamente come una delle formazioni più accreditate alla vittoria finale. La sua tradizione e i record fatti registrare in questa manifestazione, con ben cinque titoli conquistati, due finali perse e due terzi posti, le permettono di inserirsi nella Top 3 delle nazionali più vincenti e tra le assolute favorite per il torneo della prossima estate. Una difesa dai nomi illustri, come David Luiz, Marcelo e Dani Alves, e un attacco eccellente, con il gioiello Neymar supportato da altri campioni come Willian e Coutinho, rendono la squadra verdeoro molto solida dietro e creativa in avanti.
Una nazionale che potrebbe diventare la sorpresa dei Mondiali è l’Inghilterra, allenata dall’ex calciatore Gareth Southgate. La squadra britannica presenta una rosa di tutto rispetto, con dei difensori molto ruvidi ma efficaci, come Jones, Cahill e Stones, ma è sul centrocampo e sull’attacco che punta il commissario tecnico. Ci sono diversi giovani talenti che potrebbero consentire agli inglesi di fare il salto di qualità: i solidi centrocampisti Dier e Henderson, i fantasisti Alli, Sterling e Lingard, mentre in attacco la stella è il gigante Harry Kane, supportato da Rashford e Welbeck.
Germania e Belgio: progetti a lungo termine con giovani di alto livello
Le due nazionali europee propongono storie piuttosto differenti, per via del diverso blasone acquisito nel tempo grazie a i risultati raggiunti. Tuttavia, negli ultimi anni il divario tra le compagini sembra si sia assottigliato, visto il boom del settore giovanile belga degli ultimi dieci anni, che ha regalato alla nazionale numerosi calciatori di alta qualità in tutte le zone del campo.
I campioni belgi militano ormai nelle migliori squadre europee, accumulando molta esperienza che poi mostrano in campo anche con la propria nazionale. La difesa non è in assoluto il miglior reparto dei diavoli rossi, ma presenta comunque un portiere incredibile come Courtois e centrali di ottimo livello come Vertonghen e Alderweireld; in mezzo al campo gravitano la stella della Roma Nainggolan, Fellaini e Dembelé; l’attacco è costellato di talenti assoluti come Mertens, Hazard, Ferreira Carrasco e la punta ex Everton Lukaku.
Come prima di ogni Campionato del Mondo, la squadra tedesca viene sempre inserita nella rosa ristretta delle favorite del torneo, per la sua straordinaria tradizione in questa competizione: quattro mondiali conquistati, quattro finali perse e cinque semifinali disputate. I campioni che compongono il suo organico sono davvero molti e ne vengono sempre sfornati di nuovi: ai soliti Neuer, Boateng, Khedira, Kroos e Muller, si sono aggiunti anche giovani come Rudiger, Emre Can, Draxler, Brandt e Werner.
