Ciao Franco, passo da te, lo vuoi un caffè? Era il mio modo di chiedergli se potessi andare a trovarlo. Entrare in casa di Franco era come uscire dal mondo e respirare aria di umiltà, mi bastava dare il “la” alla nostra conversazione e subito partivano i ricordi, i suoi ricordi, del legno e del mare, tutti rigorosamente in dialetto stretto, quello antico, quello vero. Ciao Franco.
Bruno Mondelli Giuliani