Un commosso e accorato appello di un genitore alle famiglie degli amici del proprio figlio che aveva manifestato la volontà di festeggiare il suo compleanno in un modo inusuale e sicuramente più istruttivo all’interno del museo, si è trasformato in una festa memorabile per il gruppo dei bambini che hanno aderito. I genitori degli amici del festeggiato hanno accolto con molto piacere l’invito a loro rivolto che si riporta integralmente: Volevo precisare solo un paio di cose: la prima è ringraziarvi per aver accolto mio figlio nella vostra classe, sapete che è arrivato solo l’anno scorso e grazie a voi si è integrato benissimo superando le difficoltà del cambio di scuola da dove veniva. Poi voglio ringraziare tutti quelli che parteciperanno a questa sua festa nel giorno del suo compleanno perché è l’occasione che lui ha di lasciare un ricordo di sé al di la della singola festa che si poteva fare in un ristorantino o in una pizzeria con un trancio di pizza, patatine e torta, programma già visto e vissuto. Lui ci tiene molto a lasciarvi un ricordo diverso gioioso come è lui, perciò è suo desiderio invitarvi a vivere un’emozione bellissima con lui nello spettacolare museo storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana di Manfredonia attraverso un percorso educativo, un programma ludico nel quale si impareranno tecniche di primo soccorso e si giocherà a fare il pompiere spegnendo un vero fuoco assistiti dalle guide e dai tecnici che vi terranno impegnati per 2-3 ore e lasciarli affascinati. Il percorso terminerà con un piccolo buffet con l’accensione e spegnimento delle candeline su una torta e si faranno le foto ricordo con gli amici di classe e di giochi. Vi prego solo di non preoccuparvi del regalo o della colletta che vorreste fare, per il bambino la cosa più importante è vedere i volti di tutti i suoi amici che parteciperanno e sentirsi accettato da tutti, perciò cosa più importante sarà la loro presenza. Questo è l’unico regalo che può far felice mio figlio e credo fermamente che chiunque si ricorda di quando è stato bambino sa di cosa parlo e sa cosa significhino certi ricordi. Ovviamente i genitori che li accompagneranno e vorranno approfittare per visitare il museo, sono bene accetti. Il messaggio termina con i ringraziamenti a tutti coloro che faranno di tutto per portare la loro presenza. Alle ore 10.00 sono arrivati i bambini entusiasti dell’esperienza che da lì a poco avrebbero vissuto e per il regalo che avevano ricevuto dal loro compagno di scuola. Un regalo splendido, una giornata speciale per questi bimbi dell’ultima classe delle elementari. La giornata presso il Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana è stata favorita anche dalla presenza del genitore del festeggiato che aveva un eccellente vissuto lavorativo come maitre di sala che, in un batter d’occhio ha organizzato e imbandito sontuosamente il tavolo che faceva da cornice alla torta sapientemente disposta con le candeline che sono state spente dal festeggiato sotto gli occhi divertiti dei suoi amici che erano impazienti di iniziare il tour del museo. Durante il tour, dice la guida, non ho mai visto i bambini tanto entusiasti, mi hanno sommerso di domande, entrati nel Largo dedicato alla storia dell’ANIC-SCD (Enichem) intitolato a Santa Barbara patrona dei Vigili del Fuoco, alcuni bambini facevano osservare con profondo stupore e ammirazione che i loro nonni avevano lavorato all’interno dello stabilimento e avevano indossato quelle divise e utilizzate quelle attrezzature antincendio, il festeggiato è riuscito a riconoscere persino la casetta del pompiere trombettista cioè la centrale operativa di allarme incendi descrivendola come identica alle baite di montagna dell’Alto Adige dove egli era vissuto fino all’anno scorso, grandissima è stata la partecipazione dei bambini quando a turno hanno girato la manovella e fatto suonare la sirena originale utilizzata dai Vigili del Fuoco tedeschi nel corso dell’operazione denominata in codice tedesco “Operazione Barbarossa”, nome ispirato dalle gesta dell’imperatore del Sacro Romano Impero Federico Barbarossa che, doveva segnare l’invasione dell’Unione Sovietica. Terminato il tour, è stato molto difficile convincere i bambini ad uscire dallo spazio ludico dove hanno letteralmente preso d’assalto tutto ciò che era presente in quel settore, per portarli nel campo prove antincendio dove tutti, dopo aver indossato le pettorine, i guanti e l’elmo, tutto rigorosamente di colore rosso dei Vigili del Fuoco, hanno provato l’ebbrezza di spegnere le fiamme sotto la guida dei nostri tecnici Umberto Brigida, Michele Guerra e Lorena Cassa che hanno voluto regalare ai piccoli l’emozione di partecipare al salvataggio delle persone nella stanza invasa da fumo. Il tour si è concluso poco prima delle ore 13.00 dopo aver partecipato al breve corso interattivo di formazione sulla prevenzione e lotta agli incendi. Alla fine della mattinata, prima di lasciare a malincuore il Museo, molti di loro hanno manifestato la volontà di volerci tornare per festeggiare il loro compleanno da pompiere per rivivere le gesta dei loro eroi. Per il piccolo Michele, la partecipazione attiva e divertita dei suoi amici all’inedito speciale tour museale dal grande valore storico e sociale, in grado di farli viaggiare con il pensiero in epoche diverse, nonché di fargli toccare con mano le questioni importanti quali la prevenzione e la sicurezza e notare i suoi amici catturati dalle innumerevoli attività ludiche didattiche, è stato il più bel regalo che si poteva aspettare. Se volete approfittare degli sconti validi fino alla fine dell’anno e per prenotazioni, informazioni e acquisto biglietti chiamare 0884/541995 – 0884/587175 oppure all’indirizzo mail: micheleguerra@euroambiente.com.
Dott. Michele Guerra