La vittoria del Manfredonia al “Simonetta Lamberti”, “fortino” della Cavese, ha certamente dei risvolti epici per il calcio manfredoniano. Nei tanti scontri che hanno contrapposto i sipontini ai metelliani, mai nessun allenatore era riuscito a portar via il massimo dei punti da Cava de’ Tirreni. Ai buoni risultati ottenuti, non senza fatiche, al Miramare, brilla senza dubbio la vittoria, con gol di Roberto Manca, al 81’ st, che ha sancito il passaggio in Serie C1 della squadra del presidente Angelo Riccardi, si sono sempre alternate debacle in terra campana contro squadroni ben allestiti dai campani. A Giovanni Baratto, arrivato a Manfredonia in punta di piedi e senza neanche un gruppo di calciatori da allenare, va riconosciuta la pazienza e l’ostinazione di aver portato avanti un progetto costellato di grandi difficoltà. Dopo aver messo in piedi, con un importante contributo del DS, Francesco Vitaglione, una rosa di giovanissimi calciatori si è cominciato il campionato con la società sempre alla ricerca di risorse ed imprenditori che affiancassero il presidente Antonio Sdanga, il cui unico sostegno era Energas. “Alleno quelli che ho disposizione” ripete da sempre il mister campano, anche quando over “di peso” hanno deciso di cambiare casacca. Nonostante le continue lamentele dei ragazzi, la squadra sul campo si è sempre migliorata fino ad assumere, nell’ultimo mese l’identità, la personalità e l’organizzazione tattica voluta dal mister napoletano. L’arrivo in società di Gianni Rotice, che ha rilevato la metà delle quote societarie, ha assicurato il saldo di qualche stipendio arretrato e l’aggiunta alla rosa di Roberto De Giosa, Antonio La Porta, e Ivan Romito, tutti ultratrentenni, ma sicuramente gli uomini più adatti per raggiungere una salvezza ancora difficile ma possibile soprattutto per i punti strappati dal mister e dai suoi ragazzi, con i denti, ad avversarie dirette nelle complicate giornate di qualche mese fa. Ad una giornata dal giro di boa, i tre punti di Cava de’ Tirreni, contro la ex capolista, reduce da nove vittorie consecutive, possono rappresentare, con l’inserimento di un altro paio di calciatori, la spinta giusta per risalire fino a allontanarsi definitivamente dalle pastoie del fondo classifica.
Antonio Baldassarre