Un interessante convegno sull’Alternanza Scuola Lavoro, organizzato dall’Istituto “Rotundi-Fermi”, il polo tecnologico del territorio sipontino.
L’Istituto Rotundi-Fermi di Manfredonia, l’unico polo tecnologico del territorio, che raccoglie ben tre indirizzi di studio (Nautico, Industriale e Geometra), ha organizzato il giorno 15 dicembre un interessante convegno sull’Alternanza Scuola Lavoro, intitolato “Fuori dall’aula”.
Come ha a precisare la Dirigente Scolastica dell’Istituto “Rotundi-Fermi”, prof.ssa Paola Guida: “il nome l’abbiamo scelto proprio per significare che vogliamo fruire del contributo della realtà territoriale per arricchirci reciprocamente perchè il nostro centro è sempre l’alunno. Ma non solo per noi come scuola, ma anche per la politica e per il mondo dell’economia. Il comportamento dei ragazzi deve diventare consapevolezza di quello che fanno e sviluppo delle competenze specifiche”.
La legge 107 del 2015 detta anche la “Legge sulla Buona Scuola” ha introdotto questa nuova disciplina che significa sperimentare la didattica con esperienze concrete lavorative. Prima questo era demandato alle singole iniziative degli istituti scolastici, ma oggi la legge 107 ha reso il tutto obbligatorio. “Dico ai rappresentanti del mondo del lavoro che oggi dobbiamo agire in sinergia. Noi come scuola esistiamo perché abbiamo gli alunni, però quando la scuola finisce le imprese hanno dei giovani e pertanto la sinergia tra scuola e mondo del lavoro – afferma la Dirigente Scolastica prof.ssa Paola Guida – deve essere un fatto positivo per il miglioramento del nostro territorio. La legge 107 ha scavalcato tutto e ci siamo trovati improvvisamente davanti ad un percorso di 400 ore di formazione nell’arco di un triennio. Abbiamo dovuto costruire, inventare, progettare, ma pure valutare. Pertanto vorrei che si capisse la portata dell’Alternanza che ci ha costretto a modificare le modalità di trasmissione delle conoscenze. Quindi l’attività scolastica è passata dalle conoscenze alle competenze, con la possibilità, per quanto ci riguarda, di trovare delle collocazioni che siano qualificanti per gli alunni; e devo dire che a qualunque porta abbiamo bussato ci è stata aperta”.
La città di Manfredonia ha un settore socio-economico-produttivo che riguarda un tessuto di piccole e medie imprese che è estremamente vitale. E la responsabile dell’Alternanza Scuola Lavoro della Camera di Commercio di Foggia, la dott.ssa Mariangela Perrone, è intervenuta per ricordare come l’ente camerale da quest’anno ha messo a disposizione dei fondi proprio per incentivare la partecipazione delle imprese ad ospitare alunni: “l’incontro serve per ricevere stimoli e per dare risposte ai nostri alunni sempre più adeguate. Quest’anno ci sono i bandi per l’erogazione di voucher alle imprese che hanno attivato o attiveranno percorsi di alternanza scuola lavoro. Tra i requisiti richiesti alle imprese per poter presentare domanda per ottenere i voucher, vi è l’iscrizione al Registro Nazionale per l’alternanza scuola lavoro presso le Camere di Commercio. L’importo dei voucher per ciascuna impresa è definito in ciascun bando e varia in funzione del numero di percorsi di alternanza attivati. Per la provincia di Foggia l’importo va dai 400 ai 600 euro, per un numero di alunni che varia da 3 a 6. Possono, poi, essere previste maggiorazioni nel caso di inserimento di studenti diversamente abili”.
Ha preso successivamente la parola la dott.ssa Annj Ramundo, Presidente dell’ANCE di Confindustria Foggia: “per la nostra categoria, l’Alternanza ci è piovuta a dosso, e quindi abbiamo fatto delle riunioni con tutte le sezioni di Confindustria per reclutare le imprese. Ogni indirizzo di studio delle varie scuole ha esigenze diverse e quindi abbiamo dovuto dare la giusta Alternanza ai ragazzi, perchè metterli in un posto senza dargli una vera progettualità è veramente poco utile. Il nostro sforzo è quello di creare un terreno fertile affinchè gli alunni possano lavorare. Però i ragazzi devono anche aiutarci ad inventare nuovi tipi di imprese che servono a creare nuovi posti di lavoro. Credo che questo strumento dell’Alternanza sia importante perché si tocca con mano come si fanno le cose dal vero”. E a proposito di Confindustria, l’Istituto “Rotundi-Fermi” di Manfredonia, parteciperà al concorso nazionale “La tua idea di impresa” che ha come obiettivo quello di infondere nei giovani studenti l’interesse per l’imprenditorialità necessario per avviare una reale attività d’impresa.
Tra gli interventi, particolarmente significativo è stato quello del Dott. Scrocchia dell’Ufficio V del Provveditorato (Orientamento e Alternanza) che ha analizzato la necessità dell’Alternanza ad avere anche una funzione sociale: “come ufficio abbiamo sottoscritto delle convenzioni con la Camera di Commercio. Tra le nostre funzioni, c’è inclusione, devianza, ed allora fare una programmazione veramente inclusiva non è facile, e quindi è anche importante inserire in questi progetti studenti che hanno delle diverse abilità”.
Hanno relazionato al convegno anche Damiano Gelsomino, Presidente della Confcommercio provinciale, Antonio Falcone, presidente cittadino dell’Associazione Artigiani, Giuseppe La Torre, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Manfredonia, Salvatore De Salvia, della Design & Realizations s.r.l. ed il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia Silvio Del Casale.
Al termine del convegno, l’avv. Giandiego Gatta, Vice Presidente del Consiglio regionale pugliese ha consegnato insieme alla Dirigente Scolastica prof.ssa Paola Guida, i diplomi di partecipazione a 33 alunni dell’Istituto “Rotundi-Fermi” che grazie ad un Bando Por della Regione Puglia, hanno seguito questa estate due progetti riguardanti una certificazione linguistica ed uno stage lavorativo, entrambi in Irlanda.
I lavori sono stati moderati dal responsabile del l’alternanza dell’istituto rotundi fermi, prof. Matteo Mangano
Negli istituti tecnici l ‘ alternanza scuola – lavoro può avere un senso , ma è una perdita di tempo nei licei , dal momento che gli studenti liceali continueranno i loro studi nelle università che sono molto lontane dal mondo del lavoro. Forse l ‘ alternanza scuola -lavoro sarebbe più opportuna all ‘ università.